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lunedì, marzo 21, 2005

Sonetti Lussuriosi


di Pietro Aretino


Libro Primo

( 1 )
Fottiamci, anima mia, fottiamci presto
perchè tutti per fotter nati siamo;
e se tu il cazzo adori, io la potta amo,
e saria il mondo un cazzo senza questo.

E se post mortem fotter fosse onesto,
direi: Tanto fottiam, che ci moiamo;
e di là fotterem Eva e Adamo,
che trovarno il morir sì disonesto.

-Veramente egli è ver, che se i furfanti
non mangiavan quel frutto traditore,
io so che si sfoiavano gli amanti.

Ma lasciam'ir le ciance, e sino al core
ficcami il cazzo, e fà che mi si schianti
l'anima, ch'in sul cazzo or nasce or muore;

e se possibil fore,
non mi tener della potta anche i coglioni,
d'ogni piacer fortuni testimoni

( 2 )
Mettimi un dito in cul, caro vecchione,
e spinge il cazzo dentro a poco a poco;
alza ben questa gamba a far buon gioco,
poi mena senza far reputazione.

Che, per mia fé! quest'è il miglior boccone
che mangiar il pan unto appresso al foco;
e s'in potta ti spiace, muta luoco,
ch'uomo non è chi non è buggiarone.

- In potta io v'el farò per questa fiata,
in cul quest'altra, e in potta e in culo il cazzo
mi farà lieto, e voi farà beata.

E chi vuol essre gran maestro è pazzo
ch'è proprio un uccel perde giornata,
chi d'altro che di fotter ha sollazzo.

E crepi in un palazzo,
ser cortigiano, e spetti ch'il tal muoja:
ch'io per me spero sol trarmi la foja.

( 3 )
Questo cazzo vogl'io, non un tesoro!
Questo è colui, che mi può far felice!
Questo è proprio un cazzo da Imperatrce!
Questa gemma val più ch'un pozzo d'oro

Ohimè, mio cazzo, ajutam, ch'io moro
e trova ben la foia in matrice:
in fin, un cazzo picciol si disdice,
se in potta osservar vuole il decoro.

- Padrona mia, voi dite ben il vero;
che chi ha piccol il cazzo e in potta fotte
meritera d'acqua fredda un cristero.

Chi n'ha poco, in cul fotti dì e notte:
ma chi l'ha come ch'io spietato e fiero,
sbizzarrischisi sempre colle potte.

- Gli è ver, ma noi siam ghiotte
del cazzo tanto, e tanto ci par lieto,
che terrem la guglia tutta drieto.

( 4 )
Posami questa gamba in su la spalla,
et levami dal cazzo anco la mano,
e quando vuoi ch'io spinga forte o piano,
piano o forte col cul sul letto balla.

E s'in cul dalla potta il cazzo falla,
dì ch'io sia un forfante e un villano,
perch'io conosco dalla vulva l'ano,
come un caval conosce una cavalla.

- La man dal cazzo no levarò io,
non io, che non vo' far questa pazzia,
e se non vuoi così, vatti con Dio.

Ch'el piacer dietro tutto tuo saria,
ma dinanzi il piacer è tuo e mio,
sicchè, fotti a buon modo, o vanne via.

- Io non me n'anderia,
signora cara, da così dolce ciancia,
s'io ben credess campari il Re di Francia.

( 5 )
Perch'io prov'or un sì solenne cazzo
che mi rovescia l'orlo della potta,
io vorrei esser tutta quanta potta,
ma vorrei che tu fossi tutto cazzo.

Perchè, s'io fossi potta e tu cazzo,
isfameria per un tratto la potta,
e tu avresti anche dalla potta
tutto il piacer che può aver un cazzo.

Ma non potendo esser tutta potta,
nè tu diventar tutto di cazzo,
piglia il buon voler da questa potta.

- E voi pigliate del mio poco cazzo
la buona volontà: in giù la potta
ficcate, e io in su ficcherò il cazzo;

e di poi su il mio cazzo
lasciatevi andar tutta con la potta:
e sarò cazzo, e voi sarete potta.

( 6 )
Tu m'hai il cazzo in la potta, e il cul mi vedi
e io veggio il tuo cul com'egli è fatto,
ma tu potresti dir ch'io sono un matto,
perch'io tengo le mani ove stanno i piedi.

- Ma s'a codesto modo fotter credi,
sei una bestia, e non t iverrà fatto;
perch'asssai meglio del fotter m'adatto,
quando col petto sul mio petto siedi.

- Io vi vo' fotter per lettera, Comare,
e voglio farvi al cul tante mamine
co le dita, col cazzo, e col menare,

e sentirete un piacer senza fine.
E so ben ch'è più dolce ch'il grattare
da Dee, da Duchesse e da Regine;

e mi direte al fine
ch'io sono un valent'uomo in tal mestiero...
Ma d'aver poco cazzo mi dispero.

( 7 )
Ove il mettrete voi? Ditel' di grazia,
dietro o dinanzi? io vo' 'l sapere,
perchè farovi forse dispiacere
se nel cul me lo caccio per disgrazia.

- Madonna, no, perchè la potta sazia
il cazzo sì che v'ha poco piacere,
ma quel che faccio, il fo per non parere
un Frate Mariano, verbi gratia.

Ma poi ch'il cazzo in cul tutto volete
come vogliono savi, io sono contento
che voi fate del mio ciò che volete.

E pigliatelo con man, mettetel' dentro:
che tanto utile al corpo sentirete,
quanto che gli ammalati l'argomento.

E io tal gaudio sento
a sentire il mio cazzo in mano a voi,
ch'io morirò, se ci fottiam, fra noi.

( 8 )
E saria pur una coglioneria
sendo in voglia mia fottervi adesso,
avervi col cazzo nella potta messo,
del cul non mi facendo carestia.

Finisca in me la mia genealogia!
Ch'io vo' fottervi dietro, spesso, spesso,
poichè gli è pù differente il tondo dal fesso
che l'acquata dalla malvasia.

- Fottimi e fa di me ciò che tu vuoi,
in potta, in cul, ch'io me ne curo poco
dove che tu ci facci i fatti tuoi.

Ch'io per me nella potta, in culo ho il foco,
e quanti cazzi han muli, asini e buoi
non scemeriano nella mia foia in poco.

Poi saresti in dapoco
a farmelo all'antica tra le cosse,
ch'anch'io dietro il faria, se uomo fosse.

( 9 )
Questo è pur un bel cazzo lungo e grosso.
Deh! se l'hai caro lasciamelo vedere
- Vogliam provare se potete tenere
questo cazzo in la potta, e me addosso.

- Come, s'io vo' provar? come, s'io posso?
Piuttosto questo che mangiare o bere!
- Ma s'io v'infrango poi, stando a giacere,
farovi mal. - Tu hai 'l pensier del Rosso,

Gettati pure in letto e nello spazzo
sopra di me, che se Marforio fosse,
o un gigante, io n'averò sollazzo,

purchè mi tocchi le midolla e l'osse
con questo tuo divinissimo cazzo
che guarisce le potte dalla tosse.

- Aprite ben le cosse...
Che potrian delle donne esser vedute
di voi meglio vestite, ma non fottute.

( 10 )
Io 'l voglio in cul. - Tu mi perdonerai,
o Donna, non voglio far questo peccato,
perché questo è un cibo da prelato,
ch'ha perduto il gusto sempre mai.

- Deh! mettetel' qui! - Non farò! - Sì, farai.
Perché? non s'usa più da l'altro lato,
Id est in potta? - Sìm, ma egli è più grato
il cazzo dietro che dinanzi assai.

- Da voi io vo lasciarmi consigliare
il cazzo è suo, e se'l vi piace tanto,
com'a cazzo gli avete a comandare.

- Io l'accetto, ben mio: spingel' da canto
più su, più giù, e va senza sputare.
O cazzo buon compagno, o cazzo santo!

- Toglietel' tutto quanto.
- Io l'ho tolto entro più che volentiere,
ma ci vorrei stare un anno a sedere!

( 11 )
Apri le coscie, acciò ch'io vegga bene
il tuo bel culo e la tua potta in viso;
culo da far mutar un cazzo d'aviso!
Potta che i cuori stilli per le vene.

Mentre ch'io vi vagheggio egli mi viene
capriccio di pasciarvi a l'improviso,
e mi par esser più bel che Narciso
nel specchio ch'il mio cazzo allegro tiene.

- Ai ribalda, ai ribaldo in terra e in letto!
Io ti veggio, puttana! e t'apparecchia,
ch'io ti rompa doi costole del petto.

- Io te n'incaco, franciosata, vecchia,
che per questo piacere arciperfetto
intrarei in un pozzo sanza secchia.
E non si trova pecchia
ghiotta dei fiori, com'io d'un nobil cazzo,
e no l' provo ancho, e per mirarlo sguazzo.

( 12 )
Marte, maledettissimo poltrone!
Così sotto una donna non si reca,
e non si fotte Venere alla cieca,
con assai furia e poca discrezione.

- Io non son Marte, io son Hercol Rangone,
e fotto qui che sete Angela Greca;
e se ci fosse qui la mia ribeca,
vi sonerei fottendo una canzone.

E voi, Signora, mia dolce consorte,
sù la potta ballar faresti il cazzo,
menando il culo in su, spingendo forte.

- Signor sì, che con voi, fottendo, sguazzo,
ma temo Amor che non mi dia la morte,
colle vostr'armi, essendo putto e pazzo.

- Cupido è mio ragazzo
e vostro figlio, e guarda l'arme mia
per sacrarle alla dea Poltroneria.

( 13 )
Dammi la lingua, appunta i piedi al muro;
stringi le coscie, e tienm stretto, stretto;
lasciat'ire a rverso in sul letto
che d'altro che di fotter non m curo.

Ai! Traditore! Quant'hai il cazzon duro!
O! come? su la potta ci confetto!
Un dì, tormelo in culo ti prometto,
e di farlo uscir netto t'assicuro.

- Io vi ringrazio cara Lorenzina,
mi sforzerò servirvi; ma spngete,
spingete come fa la Ciabattina.

o faro adesso, e voi quando farete?
- Adesso! dammi tutta la linguina.
Ch'io muojo. - Et io, e voi cagion ne sete;

adunque voi compirete?
- Adesso, adesso faccio, Signor mio;
Adesso ho fatto. Et io; ohimè! o Dio!

( 14 )
Non tirar, fottutello di Cupido,
la cariola; fermat bismulo;
ch'io vo' foter in potta e non in culo
costei, che mi togl'il cazzo e me nerido.

E nelle braccia le gambe mi fido,
e si disconcio sto (e non t'adulo)
che si morrebbe a starci un'ora un mulo
che fottendo a disaggio, mi disfaccio.

E se voi, Beatrice, stentar faccio,
perdonar mi dovete, perch'io mostro
che fottendo a disaggio, mi disfaccio.

E se non ch'io mi specchio nel cul vostro,
stando sospeso l'uno e l'altro braccio,
mai non si finirebbe il fatto nostro.

O cul di latte e d'ostro!
Se non ch'io son per mirarti di vena,
non mi starebbe il cazzo ritto appena.

( 15 )
Il putto poppa, e poppa anche la potta;
a un tempo, date il latte e ricevete,
e tre contenti in un letto vedete:
ognuno il suo piacer piglia a un otta.

Aveste fottitura mai sì ghiotta,
fra le migliaie che avute ne avete?
In questo fotter più festa prendete,
ch'un villan quano ei mangia la ricotta.

- Veramente egli è dolce a cotal modo,
il fotter reverendo, il fotter divo;
e come io fossi una Badessa godo;

e si mi tocca a la gran foia il vivo
questo strenuo tu bel cazzo sodo,
ch'io sento un piacer superlativo.

E tu, cazzo corrivo,
in le gran frette la potta ti caccia,
e stacci un mese, che 'l buon pro ti faccia.

( 16 )
Sta cheto bambin mio; ninna, ninna!
Spinge, maestro Andrea, spinge ch'ei c'è.
Dammi tutta la lingua, ai! ohimè!
Che il tuo gran cazzo all'anima mi va.

- Signora, adesso, adesso v'intrerà;
cullate bene il fanciullin col piè,
e farete servizi a tutti etre:
perché noi compiremo, ei dormirà.

- Io son contenta; io cullo, io meno, io fo;
culla, mena e travagliati ancor tu.
- Mammina, a vostra posta compirò.

- Non far! fermati, aspetta un poco più,
che tal dolcezza in questo fotter ho,
ch'io non vorrei ch'ei finisse mai più.

- Madonna mia, orsù,
fate, di grazia! Or, da che voi, coì,
io faccio; e tu, farai? - Signora, sì.


Libro Secondo: altri Sonetti Lussuriosi

( Proemio )

Questo è un libro d'altro che Sonetti,
di Capitoli, d'Egloghe o Canzone;
qui il Sannazaro o il Bembo non compone
nè liquidi cristalli, nè fioretti.

Qui il Bernia non ha madrigaletti,
ma vi son cazzi senza discrezione,
ecci la potta, e 'l cul che gli ripone,
come fanno le scatole a' confetti.

E qui son gente fottute sfottute,
e di cazzi e di potte notomie,
e nei culi molte anime perdute.

E ognun si fotte in le più leggiadre vie,
ch'a Ponte Sisto non sarian credute,
infra le puttanesche gerarchie.

Et in fin le son pazzie
a farsi schifo di sì buoni bocconi,
e chi non fotte ognun, Dio gli perdoni!

( 1 )
Veduto avete le reliquie tutte
dei cazzi orrendi in le potte stupende;
et avete visto far quelle faccende
allegramente a queste belle putte;

e di dietro e d'inanzi darle frutte,
e ne le bocche le lingue a vicende:
che son cose da farne le leggende,
come che di Morgante e di Margutte.

Io so ch'un gran piacer avete avuto,
a veder dare in potta e' n cul la stretta,
in modo che più non s'è fottuto.

E come spesso nel naso si getta
l'odor del pepe o quel dello starnuto,
che fanno starnutar un con gran fretta

così nella braghetta,
del fotter a l'odor corretti sete;
e toccatel' con man, se nol' credete.

( 2 )
Madonna, dal polmone è vostro male:
il rimedio c'è pronto, se volete
alzar le coscie più che potete
per ricever in cul un serviziale.

Questo val meglio che acqua pettorale,
madonna; v'assicuro el trovarete.
- Orsù, Messer, poi ché questo credete,
di guarirme più tardar non mi cale.

Ecco il cul, alerta! Ohimè! Che fate?
Gli è differente il tondo dal fesso;
non è il patto che mi facesti adesso.

Pian, che gli è grosso, mi storpiate!
- Madonna, volete che vi dica il vero?
Quel mio cazzon duro, so che guarisce

polmon anche la tosse.
- Pur che duri tal festa, di guarir spero;
ma di finir così presto mi dispero.

( 3 ) Dialogo: Aretino, Franco.
A. Dunque, ser Franco, il Papa fé davvero?
F. Cazzo! lui mi fé porre il laccio al collo,
e sù le forche dar l'ultimo crollo.
A. La Poesia?... F. La non mi valse un zero!

Anzi, lei mi fu il boia. A. A dirti il vero,
mai ti vedesti di dir mal satollo.
F. Il cancaro che ti mangi, e chi pensolo!
Fu il non saper mostrar per bianco il nero.

A. Diceasi in Roma, che eri mal Cristiano;
intesi non so che di Sodomia...
F. Becco cornuto, tu sei l'Aretino!

Bardascia, bugerone, luterano,
ch'hai più corna che compar Cristino!
A. Menti! F. Mento? il mal'anno che Dio ti dia!

( 4 )
Morendo su le forche, un Ascolano,
qual era avvezzo a scaricar la foia,
vide, torcendo il capo, il culo al boia,
che li facea su 'l collo un ballo strano.

Subitamente, o fragil senso umano!
il cazzo se gli arrizza, ancor che moia;
ma non se 'l mena già, che gli da noia
l'aver legata l'una e l'altra mano.

Così all'inferno, a cazzo ritto è andato,
e al Nemico, in vece di saluto,
dentro del negro cul l'ebbe ficcato;

poi ringraziolo e disse: - O Pluto,
tu hai le corna ed io ti ho buggerato;
dunque ti posso dir becco fottuto.

( 5 )
Per Europa godere, in bue cangiossi
Giove, che di chiavarla avea desio;
e la sua deità posta in oblio,
in più bestiali forme trasformossi.

Marte, ancor lui, perdé li suoi ripossi,
che potea ben goder, perch'era Dio,
e di tanto chiavar pagonne il fio,
mentre qual topo in rete pur restossi.

All'incontro costui, che qui mirate,
che pur senza pericolo potria
chiavar, non cura potta nè culate.

Questa per certo è pur coglioneria,
tra le maggiori e più solennizzate
e che commessa mai al mondo sia.

Povera mercanzia!
Non lo sai tu, coglion, ch'è un gran marmotta
colui che di sua man fa culo e potta?

( 6 )
Questo è un cazzo papal; se tu lo vuoi,
Faustina, o in potta o in cul, dimmelo pure,
operchè rare a venir son le venture.
- Lo terrò in potta se volete voi.

- In culo tel porrei, ma dacchè vuoi
così, stenditi bene e mena pure,
che non avrà di queste fatte cure
donna che bella sia, qual sol fra noi.

Spingi, ben mio, e fà che la siringa
del mio bel cazzo formi un bel poema;
spingi, cor mio, ancor rispingi e spingi.

Ponmi una mano al cul, con l'altra stringi
e abbraccia stretto, e porgimi la lingua,
mena, mio ben; oh! che dolcezza estrema!

Ohimé! che già non scema
il piacer! ma saria maggior all'otta
se il cazzo entrasse in cul, non men ch'in potta!

( 7 )
Ohimé! la potta! crudel!| che fai,
con questo così grosso orrendo cazzo?
- Taci, cor mio, che coì gran sollazzo
non ci cangi il padrone in stenti e in guai.

E se del fotter mio piacer non hai,
fatti pur verso me qui, dallo spasso,
che se sino ai coglion dentro va il cazzo,
dolcezza assai maggior ne sentirai.

- Eccomi pronta, o fido servo caro!
Fà di me le tue voglie, e in faticarte
per ben servir non esser punto avaro.

- Non dubitar, ben mio; ch'io voglio darte
sì ghiotta fottitura, e in modo raro,
ch'invidia n'averàn Venere e Marte.

Potrebbe in potta entrarte,
dimmi, di grazia, il più superbo rulo?
- In potta no, ma il ciel mi guardi il culo!

( 8 )
Non più contrasto, orsù, tutto s'acchetti,
spartitevi tra voi questa ricotta,
uno si pigli il cul, l'altro la potta,
dando principio aglia amorosi affetti.

Nel ben fotter ognuno si diletti
e pensi in usar ben cosa sì ghiotta
perchè alla fine il culo, ovver la potta
sono del bello e buon dolci ricetti.

Io vi consiglio in ciò, fate a mio modo,
nè in risse o questioni dimorate,
ognun nel buco spinga il duro chiodo.

E se per caso ad ambo le culate
piacesser, perchè là si fotte sodo,
dopo il fotter il buco ricambiate:

benchè sia da buon Frate
lasciar l'ovato, e dare in brocca al tondo,
solo per dominare tutto il mondo.

( 9 )
Spectatori gentil, qui riguardate
una che in potta e in culo può saziarsi,
e in mille modi a fotter dilettarsi,
e de suoi mani fa potta e culate.

Certo, non già che tré contenti siate,
si dirà, mia mercé; che a tutti scarsi,
sono il gusto, il goder, il dilettarsi,
e tutti tré in un tempo v'acchiappate.

Tré in un tempo contenti far tu puoi,
donna gentil, e cosa sarà ghiotta,
gustosa e delicata, se lo vuoi.

Nè presso i saggi parlerai merlotta,
e contenti farai gli amanti tuoi,
il cul dando all'un, all'altro la potta;

e sarà cosa dotta
tré contentare in un tempo istesso,
loro e te ancor, nell'uno e l'altro sesso.

( 10 )
Spingi e respingi e spingi ancora il cazzo
in cul a questa, che mai l'ebbe in potta;
che questa fottitura è la più ghiotta,
che piacque a donna, a cui ben piacque il cazzo.

- Veder potete voi s'io mi ci ammazzo,
e che di me non v'è chi meglio fotta;
che quasi l'una e l'altra è già corrotta,
nè provasti giammai maggior sollazzo.

- E' ver, ben mio; ma mena con più fretta;
indietro spingi il cazzo; ahi! mena inante.
- Io meno, io faccio, Amor sì mi diletta!

- O bella prova di un fedele amante!
Far corromper due volte, in fretta in fretta,
ed egli sempre star duro e costante!

Cazzo mio d'adamante!
Ben posso dir ch'io godo, anima mia.
Amor ti salvi, e ognor teco sia!

( 11 )
Miri ciascun di voi, ch'amando suole
esser turbato da sì dolce impresa,
costui ch'a simil termine non cesa
portarla via, fottendo ovunque vuole.

E sanza andar cercando per lescuole
di chiavar, verbi gratia, alla distesa,
far ben quel fatto impari alla sua spesa
qui, che fotter potrà senza parole.

Vedi com'ei l'ha sopra delle braccia
sospesa con le gambe alte a suoi fianchi,
e par che per dolcezza si disfaccia.

Nè già si turban perchè siamo stanchi,
anzi par che tal gioco ad ambo piaccia,
sì che bramin fottendo venir manchi.

E per diritti e franchi
anzano stretti, a tal piacer intenti,
e fin che durerà staran contenti.

( 12 )
Sta su, non mi far male; ohimè, sta su.
Sta su, crudele; se non morirò.
Lasciami stare, perch'io griderò;
Ahi! qual dolor! ohimé, non posso più!

- Vita mia, non grida; sta un poco giù,
lasciami fare, e soffri ch'io farò
più dentro ancor, più piano ch'io potrò.
Se taccio che mi duol, non gridar tu.

- Ohimé! crudel, ohimé! lasciami andar;
guarda che fai; deh! non mi tor l'onor;
se mi vuoi ben, deh! non mi far gridar.

- CAro mio cor, non più gridar, amor;
quest'è tuo ben; sta giù, non mi stentar;
che sempre il dolce vien dopo il dolor.

E per servirti ancor,
te l' farò in cul, ben mio, che non avrai
dolor sì grande, e l'onor salverai.

( 13 )
Questi nostri sonetti fatti a cazzi,
soggetti sol di cazzi, culi e potte,
e che son fatti a culi, a cazzi, a potte,
s'assomigliano a voi, visi di cazzi.

Almen l'armi portaste al mondo, o cazzi,
e v'ascondete in culi e nelle potte,
poeti fatti a cazzi, a culi, a potte,
prodotti da gran potte e da gran cazzi.

E s'il furor vi manca ancora, o cazzi,
sarete e tornerete becca-potte,
com e il più delle volte sono i cazzi.

Qui finisco il soggetto delle potte.
Per entrar nel numero de' cazzi,
e lascerò voi, cazzi, in cui e in potte.

Chi ha le voglie corrotte
legga cotesta gran coglioneria
che il mal'anno e il mal tempo Dio gli dia!

Chi ha preso l'uccello




La sera scorsa, un povero uccelletto
ferito dalla fionda di un maschietto,
venne tremante, con un'ala offesa,
a rifugiarsi in un'antica chiesa.
Insanguinato e afflitto dal dolore,
cercava aiuto in casa del Signore!

Dalle tendine del confessionale
il prete vide e intese l'animale,
ma avendo ormai notato che di fuori
c'erano non so quanti peccatori,
richiuse le tendine interamente
e si rimise a confessar la gente.

(Allora si senti` un lungo cinguettio:
ci-ci, ci-ci, ci-ci...
Il prete...)

A un certo punto, come sbalordito,
s'accorse che l'uccello era sparito
e nero nero, peggio della pece,
s'arrampico` sul pulpito e je fece:
"Fratelli, chi ha l'uccello, per favore,
esca fuori dal tempio del Signore!"

I maschi, tutti quanti in una volta,
s'alzarono per andar verso la porta,
ma il prete, a 'sto sbaglio madornale,
"Fermi - grido`- mi sono espresso male,
tornate indietro, statemi a sentire,
sol chi ha preso l'uccello deve uscire"

A testa bassa e la corona in mano
cento donne s'alzarono pian piano,
ma appena accortosi del nuovo errore,
"Ferme - rigrido` il prete - per favore,
intendo dir con voce chiara e stesa,
esca sol chi l'uccello l'ha preso in Chiesa".

A questa frase, nello stesso istante,
le monache si alzaron tutte quante
e con la faccia piena di rossore
lasciarono la casa del Signore.

Murphologia 1

Murphologia 1--------------------------------------------------------------------------------


http://www.cli.di.unipi.it/~scotto/HeS/Murphy/Murphy01.html
Legge di Murphy

Se qualcosa puo' andar male, lo fara'

Corollari
1. Niente e' facile come sembra.
2. Tutto richiede piu' tempo di quanto si pensi.
3. Se c'e' una possibilita' che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sara' la prima a farlo.
4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa puo' andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelera' un quinto.
5. Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio.
6. Non ci si puo' mettere a far qualcosa senza che qualcos'altro non vada fatto prima.
7. Ogni soluzione genera nuovi problemi.
8. I cretini sono sempre piu' ingegniosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscira' sempre a scovarla
10. Madre Natura e' una puttana.



La filosofia di Murphy
Sorridi... Domani sara' peggio.


Costante di Murphy
Le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore.


Versione relativistica della legge di Murphy
Tutto va male nello stesso tempo.


Chiosa di O'Toole alla legge di Murphy
Murphy era un ottimista.


Settima variante di Zymurgy alla legge di Murphy
Quando piove, diluvia.


Postulato di Boling
Se sei di buon umore, non ti preoccupare. Ti passera'.


Legge di Iles
C'e' sempre un modo migliore.

Corollari:
1. Quando il modo migliore ci sta davanti agli occhi, specialmente per lunghi periodi, non lo vediamo.
2. Neanche Iles lo vede.



Seconda legge di Chisholm
Quando tutto va bene, qualcosa andra' male.

Corollari:
1. Quando non puo' andar peggio di cosi', lo fara'.
2. Se le cose sembrano andar meglio, c'e' qualcosa di cui non stiamo tenendo conto.



Terza legge di Chisholm
Le proposte sono sempre capite dagli altri in maniera diversa da come le concepisce chi le fa.

Corollari:
1. Se si spiegano le cose in maniera tale che nessuno possa non capire, qualcuno non capira'.
2. Se si fa qualcosa con l'assoluta certezza dell'approvazione di tutti, a qualcuno non piacera'.
3. Se si vuol mettere qualcuno di fronte al fatto compiuto, il fatto non si verifichera'.



Prima legge di Scott
Qualsiasi cosa vada male, avra' probabilmente l'aria di andare benissimo.


Seconda legge di Scott
Quando si trova e si corregge un errore, si vedra' che andava meglio prima.

Corollario:
Quando si capisce che la correzione era sbagliata, sara' troppo tardi per tornare indietro.



Prima legge di Finagle
Se un esperimento funziona, qualcosa e' andato male.


Seconda legge di Finagle
Qualunque sia il risultato di un esperimento, ci sara' sempre qualcuno pronto a:
a) fraintenderlo
b) falsificarlo
c) credere che si sia prodotto in virtu' della sua teoria preferita.



Terza legge di Finagle
In un qualsiasi insieme di dati, la cifra cosi' evidentemente corretta da non richiedere un controllo e' l'errore.

Corollari:
1. Nessuno a cui chiedete aiuto la vedra'.
2. Chiunque passi di li' per darvi un consiglio gratuito la vedra' immediatamente.



Quarta legge di Finagle
Una volta che si e' pasticciato qualcosa, qualsiasi intervento teso a migliorare la situazione non fara' altro che peggiorarla.


Norme di Finagle
1. Prima tracciate le curve che vi servono, poi trovate i punti che corrispondono.
2. Ogni esperimento deve essere riproducibile, e fallire sempre allo stesso modo.
3. Non credete ai miracoli: contateci ciecamente.



Assioma di Wingo
Tutte le leggi di Finagle possono essere trascurate da chi ha imparato la semplice arte di fare senza pensare.


Legge di Gumperson
La probabilita' che qualcosa accada e' inversamente proporzionale alla sua desiderabilita'.


Leggi di Issawi sul progresso

Il corso del progresso:
La maggior parte delle cose va costantemente peggio.
Il sentiero del progresso:
Una scorciatoia e' la via piu' lunga tra due punti.
Il passo del progresso:
La societa' e' un mulo, non un'automobile... Se la si spinge troppo, scalcia e disarciona chi la cavalca.



Prima legge di Sodd
Quando qualcuno cerca di raggiungere un obiettivo, sara' sempre ostacolato dall' involontario intervento di qualche altra presenza (animata o inanimata). Tuttavia, ci sono obiettivi che vengono raggiunti, in quanto la presenza che interviene cerca a sua volta di raggiungere un obiettivo ed e' naturalmente, soggetta a interferenze.


Seconda legge di Sodd
Prima o poi, la peggiore combinazione possibile di circostanze e' destinata a prodursi.

Corollario:
Un sistema deve essere sempre concepito in modo da resistere alla peggiore combinazione possibile di circostanze.



Legge di Simon
Qualsiasi aggregato prima o poi cade a pezzi.


Legge di Rudin
In casi di crisi che obbligano la gente a scegliere tra varie linee di condotta, la maggioranza scegliera' la peggiore possibile.


Teorema di Ginsberg
1. Non puoi vincere.
2. Non puoi pareggiare.
3. Non puoi nemmeno abbandonare.



Chiosa di Freeman al teorema di Ginsberg
Tutte le piu' importanti filosofie che cercano di dare un significato alla vita sono basate sulla negazione di una parte del teorema di Ginsberg. Per esempio:
1. Il capitalismo e' basato sul presupposto che si possa vincere.
2. Il socialismo e' basato sul presupposto che si possa pareggiare.
3. Il misticismo e' basato sul presupposto che si possa abbandonare.



Osservazione di Ehrman
1. Le cose andranno peggio prima di andar meglio.
2. Chi ha detto che le cose andranno meglio ?



Seconda legge di Everitt sulla termodinamica
La confusione nella societa' e' sempre in aumento. Solo l'enorme sforzo di qualcuno o di qualcosa puo' limitare tale confusione in un'area circoscritta. Tuttavia, questo sforzo portera' a un aumento della confusione totale della societa'.


Legge di Murphy sulla termodinamica
Sotto pressione, le cose peggiorano.


Legge di Pudder
Chi ben comincia, finisce male. Chi comincia male, finisce peggio.


Teorema di Stockmayer
Se sembra facile, e' dura. Se sembra difficile, e' fottutamente impossibile.


Prima legge di Zymurgy sulla dinamica dei sistemi in evoluzione
Una volta aperta una scatola di vermi, l'unico modo di rimetterli in scatola e' usarne una piu' grande.


Seconda legge di Commoner sull'ecologia
Niente va mai via.


Legge di Howe
Ognuno di noi ha un piano che non funzionera'.


Legge di Guizot
Si cade sempre dalla parte da cui si pende.


Legge di Sturgeon
Lo sporco costituisce il 90 per cento di tutto.


Assioma di Bramati
Tutto suda.


Legge dell'ineffabile
Non appena si nomina qualcosa...
...se e' buono, sparisce.
...se e' cattivo, succede.


Legge univoca delle premesse
Premesse negative portano a risultati negativi.
Premesse positive portano a risultati negativi.



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Murphologia 2 (Murfologia Applicata)

Murfologia Applicata
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Legge di Booker
Un grammo di applicazione val piu' di una tonnelata di astrazione.


Leggi di Klipstein


Applicate alla tecnica in generale:
1. Ogni brevetto sara' preceduto di una settimana da un brevetto simile presentato da un indipendente.
2. La puntualita' nei tempi di consegna e' direttamente proporzionale al tempo a disposizione.
3. Le dimensioni saranno sempre indicate nei termini meno comuni. La velocita', per esempio, sara' indicata in furlong alla settimana.
4. Ogni filo metallico tagliato su misura sara' troppo corto.



Applicate alla produzione meccanica e di prototipi:
1. Le tolleranze si accumuleranno unidirezionalmente fino a raggiungere la massima difficolta' di assemblaggio.
2. Se la realizzazione di un progetto richiede n componenti, ce ne saranno a disposizione n-1 .
3. Ogni motore ruotera' nella direzione sbagliata.
4. Un circuito dotato di un dispositivo di sicurezza distruggera' gli altri.
5. Un transistor protetto da un fusibile proteggera' il proprio fusibile bruciando per primo.
6. Un difetto non apparira' fino a che non avra' superato l'ultimo test.
7. Uno strumento o un componente che si vuole acquistare funzionera' soltanto fino a quando si sara' ottenuta l' autorizzazione ad acquistarlo.
8. Dopo aver tolto l'ultima di 16 viti da un pannello di protezione, ci si accorgera' di aver rimosso il pannello sbagliato.
9. Dopo aver avvitato l'ultima di 16 viti di un pannello di protezione, ci si accorgera' di aver dimenticato la guarnizione.
10. Dopo aver assemblato un qualsiasi strumento, vari suoi componenti saranno trovati sul banco.






Leggi universali della Societa' Internazionale Tecnici per Tecnici Ingenui
1. In qualsiasi calcolo, ogni errore che potra' intrufolarsi lo fara'.
2. Ogni errore di calcolo sara' nella direzione del massimo danno.
3. In qualsiasi formula, le costanti (specialmente quelle indicate nei manuali) devono essere trattate come fossero variabili.
4. La migliore approssimazione delle condizioni d'uso in laboratorio non andra' nemmeno vicina alle condizioni d'uso reale.
5. La dimensione piu' vitale in qualsiasi progetto o disegno e' quella che corre il maggior rischio di essere omessa.
6. Se un' installazione di prova funziona perfettamente, tutti i macchinari prodotti in seguito non funzioneranno.
7. Le promesse di consegna devono essere sempre moltiplicate per un coefficiente di 2.0.
8. I cambiamenti piu' importanti in un prodotto saranno sempre richiesti quando la fabbricazione e' quasi ultimata.
9. Parti che in nessun modo possono essere montate nell'ordine sbagliato lo saranno.
10. Parti intercambiabili mai.
11. La descrizione delle prestazioni di qualsiasi cosa fornita dal fabbricante deve essere moltiplicata per un coefficiente di 0,5.
12. La descrizione delle prestazioni di qualsiasi cosa fornita dal commerciante deve sempre essere moltiplicata per un coefficiente di 0,25.
13. Le istruzioni per l'installazione e l'uso allegate a un qualsiasi congegno saranno prontamente gettate dall'ufficio che lo riceve.
14. La parte di un qualsiasi strumento che maggiormente richiede manutenzione o riparazioni sara' la meno accessibile.
15. Le condizioni di garanzia indicate sul libretto non saranno mai rispettate.
16. Se piu' di una persona e' responsabile di un errore di calcolo, nessuno ne avra' colpa.
17. Elementi identici, che si comportano in identica maniera durante i test non si comporteranno in maniera identica sul campo.
18. Se un limite di sicurezza e' stato fissato attraverso anni di esperienza a un valore estremo, ci sara' sempre un idiota abbastanza ingegnoso da trovare subito un metodo per superare tale valore.
19. Ogni garanzia scade col pagamento della fattura.



Quattordicesimo corollario di Atwood
Non si perde mai nessun libro prestandolo, a eccezione di quelli cui si tiene particolarmente.


Terza legge di Johnson
Se si perde un numero di una qualsiasi rivista, sara' il numero che conteneva l'articolo che si era tanto ansiosi di leggere.

Corollario
Tutti gli amici l'avranno perso, smarrito o gettato.



Legge oggetti smarriti
L'unica maniera per ritrovare un oggetto smarrito e' comprarne uno nuovo.


Leggi complementari di Richard sulla proprieta'
1. Se si tiene a qualcosa abbastanza a lungo lo si potra' buttare.
2. Qualsiasi cosa si butti, servira' non appena non sara' piu' disponibile.



Legge di Lewis
Per quanto uno cerchi e si informi prima di comprare un qualsiasi articolo lo trovera' a minor prezzo da un'altra parte non appena l'avra' acquistato.


Legge degli affitti cittadini
Chi non puo' permettersi di pagare l'affitto e' in affitto.
Chi puo' permettersi di pagare l'affitto e' proprietario.


Legge di Glatum sull'acquisizione materiale
L'utilita' prevista di un qualsiasi articolo e' inversamente proporzionale alla sua reale utilita' una volta comprato e pagato.


Leggi fondamentali del giardinaggio
1. Gli utensili degli altri funzionano solo nei giardini degli altri.
2. Quegli aggeggi lussuosissimi e bellissimi che si vedono nelle vetrine non funzionano.
3. Se nessuno lo usa, c'e' una ragione.
4. La cosa che serve di meno e' quella che funziona meglio.



Legge della coordinazione degli sforzi
La' dove la coordinazione non e' necessaria, funziona perfettamente.
La' dove e' assolutamente necessaria, va a catafascio.


Osservazione di Zenone
L'altra coda va piu' veloce.


Legge di Berlusconi
Piu' il programma e' interessante, piu' sara' interrotto dalla pubblicita'.


Legge dei treni
Se il proprio treno e' in ritardo, la coincidenza partira' in perfeto orario.


Prima legge del cicloamatore
In qualunque direzione si stia andando, sara' sempre in salita e controvento.


Prima legge del bridge
E' sempre colpa del compagno.


Legge della frustazione da felino
Quando il vostro gatto vi si e' addormentato in grambo e ha l'aria perfettamente felice e adorabile, dovrete improvvisamente andare in bagno.


Legge di Johnson e Laird
Il mal di denti tende a cominciare di venerdi' sera.


Legge di Boob
Si trovera' sempre una qualsiasi cosa nell'ultimo posto in cui la si cerca.

MURPHologia 3-12

3 Progettazione
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Legge di Osborn
Le variabili non mutano mai, le costanti si'.


Prima legge delle modifiche
Qualsiasi informazione che comporti un cambiamento nel progetto sara' trasmessa al progettista dopo - e soltanto dopo - che tutti i disegni sono stati completati (Meglio conosciuta col nome di Legge dell' "Adesso me lo dicono!")

Corollario
In casi semplici, che presentino una soluzione ovviamente giusta e una ovviamente sbagliata, e' spesso piu' saggio scegliere quella sbagliata, in modo da aver gia' pronta la conseguente modifica.



Seconda legge delle modifiche
Quanto piu' innocua sembrera' una modifica, tanto piu' le sue conseguenze si estenderanno e maggiore sara' il numero dei disegni che dovranno essere rifatti.


Terza legge delle modifiche
Se, quando il completamento di un disegno e' imminente, le dimensioni vengono finalmente comunicate come sono in realta' - invece di come si era pensato che fossero -, si fa sempre prima a cominciare tutto da capo.

Corollario
E' normalmente poco pratico preoccuparsi in anticipo di eventuali ostacoli: se non ce ne sono, qualcuno si preoccupera' di crearvene.



Legge del centimetro perso
Nel progettare qualsiasi tipo di costruzione, nessun totale potra' essere calcolato esattamente dopo le 16.40 di venerdi'.

Corollari
1. Nelle stesse condizioni, se una qualsiasi piccola dimensione e' indicata in millimetri, il totale risultera' del tutto impossibile a calcolarsi.
2. Il totale corretto risultera' evidente alle 9.01 di Lunedi'.



Legge della confusione applicata


1. L'unico pezzo che la fabbrica si e' dimenticata di spedire e' quello su cui si regge il 75 per cento di quelli spediti.

Corollario
Non soltanto la fabbrica si e' dimenticata di spedirlo, ma il 50 per cento delle volte non lo produce nemmeno.



2. I tempi di consegna di qualsiasi merce sono direttamente proporzionali al bisogno che se ne ha.
3. Dopo aver aggiunto due settimane alla vostra tabella di marcia per ritardi imprevisti, aggiungetene altre due per i ritardi che davvero non prevedete.
4. In una qualsiasi struttura, il pezzo piu' importante fara' di tutto per andare a finire nel posto sbagliato.

Corollari
1. In un qualsiasi gruppo di pezzi che hanno lo stesso segno di montaggio, uno non dovrebbe averlo.
2. Non lo scoprirete finche' non proverete a metterlo dove il segno dice che va messo.



Legge di Miksch
Se una corda ha un capo, ne ha anche un altro.


Le equazioni di Snafu
1. In qualsiasi problema contenente "n" equazioni, ci saranno "n+1" incognite.
2. L'oggetto o l'informazione che piu' sono necessari, saranno i meno accessibili.
3. Una volta che si saranno esaurite senza successo tutte le possibilita', ci sara' una soluzione, semplice e ovvia, che saltera' immediatamente all'occhio di chiunque altro.
4. I guai arrivano sempre a ondate.



Costante di Skinner
Quella quantita' che, moltiplicata per, divisa per, sommata a, o sottratta alla risposta cui si e' arrivati, da' la risposta cui si sarebbe dovuti arrivare.


Leggi per i programmatori di computer
1. Qualsiasi programma, quando funziona, e' obsoleto.
2. Qualsiasi programma costa di piu' e ci mette di piu'.
3. Se un programma e' utile, dovra' essere cambiato.
4. Se un programma e' inutile, dovra' essere documentato.
5. Ogni programma si espandera' fino ad occupare tutta la memoria disponibile.
6. Il valore di un programma e' proporzionale all'ingombro del suo output.
7. La complessita' di un programma si arresta dopo aver oltrepassato le capacita' del programmatore.



Principio della perversita' della programmazione
C'e' sempre un altro bug.


Postulati di Troutman
1. L'errore che produce il danno maggiore sara' scoperto soltanto dopo che il programma e' stato usato per almeno sei mesi.
2. Se il programma e' stato concepito in modo tale che i dati introdotti siano rifiutati, ci sara' sempre un idiota abbastanza ingegnoso per trovare il metodo di farli passare.



Leggi di Gilb sull'inaffidabilita'
1. I computer sono inaffidabili, ma gli uomini ancora di piu'.
2. Qualsiasi sistema che dipende dall'affidabilita' umana e' inaffidabile.
3. Gli errori che non si trovano hanno un'infinita varieta', mentre invece quelli che si trovano sono per definizione finiti.
4. I costi degli investimenti sull'affidabilita' aumenteranno fino a superare quelli degli eventuali errori, o finche' qualcuno non insistera' che' si faccia qualcosa di produttivo.



Leggi di Golub
1. Le idee fumose servono a evitare di stimare gli eventuali costi di una loro realizzazione.
2. La realizzazione di un progetto mal pianificato richiede il triplo del tempo previsto; quella di un progetto pianificato con la massima attenzione solo il doppio.



Principio di Shaw
Fai un programma che anche un idiota puo' usare, e soltanto un idiota vorra' usarlo.




4 Meccanica
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Legge della perversita' della Natura
Non si puo' prevedere con successo quale lato del pane andrebbe imburrato.


Legge della gravita' selettiva
Un oggetto cadra' sempre in modo da produrre il maggior danno possibile.

Corollario di Jenning
Le probabilita' che il pane cada sul lato imburrato sono direttamente proporzionali al costo del tappeto.


Corollario di Klipstein
L'elemento piu' delicato sara' il primo a cadere.



Legge di Sprinkle
Le cose cadono sempre ad angolo retto.


Legge di Paul
Non si puo' cadere dal pavimento.


Legge dell'officina
Ogni attrezzo, quando cade, rotola fino al punto piu' inaccessibile dell'officina.

Corollario
Sulla strada verso quel punto, l'attrezzo caduto ti pestera' il piede.



Principio degli elementi persi
Il raggio di caduta dal banco di lavoro di piccoli elementi varia inversamente alle dimensioni - e direttamente alla loro importanza per il completamento del lavoro intrapreso.


Legge dell'irritazione
A qualunque cosa si stia lavorando, non appena si mette via uno strumento, certi di aver finito di usarlo, immediatamente se ne avra' bisogno.


Prima legge di Johnson
Se un congegno meccanico si rompe, lo fara' nel peggior momento possibile.


Legge di Sattinger
Funziona meglio se si mette la spina.


Legge di Watson
L'affidabilita' di un macchinario e' inversamente proporzionale al numero e all'importanza delle persone che lo custodiscono.


Seconda legge di Wyszkowski
Si riesce a far funzionare qualsiasi cosa, se ci si pasticcia abbastanza.


Legge di Schmidt
Se si giocherella abbastanza a lungo con uno strumento, si rompera'.


Prima legge di Fudd sull'opposizione
Se si spinge qualcosa abbastanza forte, cadra'.


Legge di Lowery
Se si blocca, forzalo. Se si rompe, tanto si doveva cambiare.


Legge della forza
Non forzarlo: prendi un martello abbastanza grosso.


Postulato di Horner
L'esperienza e' direttamente proporzionale all'attrezzatura rotta.


Assioma di Cahn
Quando tutto il resto fa fiasco, leggi le istruzioni.


Legge di Cooper
Le macchine sono tutte degli amplificatori.


Legge di Jenkinson
Non funzionera'.




5 Ricerca
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Prima legge di Gordon
Se non vale la pena fare una ricerca, non vale neanche la pena farla bene.


Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.

Corollari:
1. Piu' vasta e' la teoria, meglio e'.
2. Un esperimento e' da considerarsi un successo se non piu' del 50 per cento dei dati ottenuti deve essere scartato per ottenere con la teoria.



Legge di Williams e Holland
Se si raccolgono abbastanza dati, qualsiasi cosa puo' essere dimostrata con metodi statistici.


Teoria di Edington
Il numero di ipotesi diverse formulate per spiegare un qualsiasi fenomeno biologico e' inversamente proporzionale alla conoscenza disponibile.


Legge di Peer
La soluzione di un problema cambia la natura del problema.


Legge di Harvard
Nelle condizioni piu' rigorosamente controllate di pressione, temperatura, volume, umidita' e altre variabili, l'organismo si comportera' come gli pare e piace.


Quarta legge delle modifiche
Dopo attente e scrupolose analisi di un campione, ti verra' detto che era il campione sbagliato e che non ha niente a che fare col problema.


Legge di Young
Tutte le grandi scoperte si fanno per sbaglio.

Corollario
Piu' grosso e' il finanziamento, piu' tempo ci vuole a fare lo sbaglio.



Legge di Hersh
La biochimica si espande fino ad occupare tutto lo spazio e il tempo disponibili per la sua pubblicazione.


Legge del lavoro accurato
Quando si lavora alla soluzione di un problema, fa sempre comodo sapere la risposta.


Legge di Hoare sui grandi problemi
Dentro ogni grande problema ce ne' piu' piccolo che sta lottando per venir fuori.


Legge di Fett
Non replicare mai un esperimento riuscito.


Prima legge di Wyszkowski
Nessun esperimento e' riproducibile.


Legge della futilita'
Nessun esperimento e' mai completamente fallito: puo' sempre servire da esempio negativo.


Legge di Cooper
Se non capite una parola in un brano scientifico, ignoratela. Il brano ne potra' benissimo fare a meno.


Sesta legge di Parkinson
Il progresso della scienza varia inversamente al numero di riviste pubblicate.


Principio del quadro generale
I ricercatori scientifici sono talmente immersi nel loro universo limitato da non poter in nessun modo vedere il quadro generale di nulla, nemmeno della propria ricerca.

Corollario
Il direttore di una ricerca dovrebbe sapere il meno possibile sul soggetto specifico della ricerca che sta amministrando.



Legge di Brooke
Quando un sistema arriva a essere completamente definito, qualche maledetto idiota scopre qualcosa che annulla il sistema o che lo espande fino a renderlo irriconoscibile.


Legge di Campbell
La natura aborrisce uno sperimentatore vacuo.


Legge di Meskimen
Non c'e' mai tempo per farlo giusto, ma c'e' sempre tempo per farlo ancora.




6 Gerarchiologia
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Legge di Heller
Il primo mito del management e' che esiste.

Corollario di Johnson
Nessuno sa veramente mai quel che succede in un qualsiasi punto dell'organizzazione.



Principio di Peter
In una gerarchia ogni membro tende a raggiungere il proprio livello di incompetenza.

Corollari
1. Col tempo, ogni posizione tende a essere occupata da un membro che e' incompetente a svolgere quel lavoro.
2. Il lavoro viene svolto da quei membri che non hanno ancora raggiunto il proprio livello di incompetenza.



Inversione di Peter
La coerenza interna e' assai piu' apprezzata dell'efficienza.


Osservazione di Peter
La super competenza e' peggio dell'incompetenza.


Regola di Peter sull'incompetenza creativa
Create l'impressione di aver gia' raggiunto il vostro livello di incompetenza.


Teorema di Peter
Incompetenza piu' incompetenza uguale incompetenza.


Legge di Peter sulla sostituzione
Preoccupati delle pagliuzze e le travi si arrangeranno da sole.


Prognosi di Peter
Passa abbastanza tempo a confermare il bisogno e il bisogno sparira'.


Placebo di Peter
Un grammo di immagine val piu' d'un chilo di fatti.


Legge di Godin
La generalizzazione dell'incompetenza e' direttamente proporzionale all'altezza nella gerarchia.


Regola di Freeman
Le circostanze possono forzare un incompetente generalizzato a diventare competente in un campo specifico.


Assioma di Vail
In ogni impresa umana, il lavoro cerca sempre il livello gerarchico piu' basso.


Legge di Imhoff
L'organizzazione di ogni burocrazia e' molto simile a una cloaca: i pezzi piu' grossi emergono sempre.


Terza legge di Parkinson
Espansione vuol dire complessita', e la complessita' tende a sgretolarsi.


Quarta legge di Parkinson
Il numero di persone in ogni gruppo di lavoro tende ad aumentare indipendentemente dal lavoro che deve essere svolto.


Quinta legge di Parkinson
Se c'e' una maniera di rimandare una decisione importante, la buona burocrazia, pubblica o privata, la trovera'.


Assiomi di Parkinson
1. Un funzionario vorra' sempre moltiplicare i propri subordinati, non i rivali.
2. I funzionari creano lavoro l'uno per l'altro.



Legge di ferro dell'oligarchia
In ogni attivita' organizzata, in qualsiasi sfera, un ristretto numero di persone si mettera' a comandare e gli altri eseguiranno.


Legge di Oeser
La persona piu' potente di ogni organizzazione e' portata a passare tutto il proprio tempo partecipando a comitati e firmando lettere.


Legge di Cornuelle
L'autorita' tende ad assegnare lavori ai meno capaci di svolgerli.


Legge di Zymurgy sul lavoro volontario
La gente e' sempre disponibile per i lavori gia' fatti.


Legge della comunicazione
L'inevitabile risultato del miglioramento e dell'allargamento della comunicazione tra differenti livelli in una gerarchia e' il considerevole ampliamento dell'area di incomprensione.


Legge di Bunuel
Lavorare troppo su qualcosa e' sempre dannoso: anche quando il risultato e' l'efficienza.


Legge di Dow
In una organizzazione gerarchica, piu' alto e' il livello, maggiore e' la confusione.


Decalogo di Spark per il giovane manager
1. Cerca di sembrare terribilmente importante.
2. Fatti sempre vedere con la gente che conta.
3. Parla con autorita', ma soltanto di fatti ovvi e comprovati.
4. Non entrare mai in discussioni; se ci sei dentro, poni una domanda irrilevante, appoggiati allo schienale della poltrona con un ghigno soddisfatto e, mentre gli altri cercano di capire cosa sta succedendo, cambia argomento.
5. Ascolta attentamente mentre gli altri discutono. Poi seppelliscili con una frase fatta.
6. Se un subordinato ti rivolge una domanda pertinente, guardalo come se avesse perso il senno. Quando lui ha preso un'aria mortificata, fagli la stessa domanda con altre parole.
7. Ottieni un incarico di prestigio, poi cercati un posto all'ombra.
8. Cammina sempre a gran velocita' quando sei fuori del tuo ufficio: eviterai un gran numero di domande sia dai subordinati sia dai superiori
9. Tieni sempre la porta del tuo ufficio chiusa. Questo mettera' i visitatori sulla difensiva e dara' l'impressione che sei sempre in riunione.
10. Non dare mai ordini per iscritto.



Prima legge di Jay sul comando
Cambiare le cose e' l'essenza del comando; cambiarle prima di chiunque altro e' creativita'.


Verita' dell'amministrazione
1. Pensa prima di agire; tanto non sono soldi tuoi.
2. Nessun esecutivo fara' mai uno sforzo per dimostrare di essersi sbagliato.
3. Se un'azione richiede calcoli sofisticati per giustificarsi, non compierla.



Dilemmi del lavoratore
1. Per quanto uno faccia, non fara' mai abbastanza.
2. Quel che non si fa e' sempre piu' importante di quel che si fa.



Massima di Match
Un idiota in un posto importante e' come un uomo in cima a una montagna: tutto gli sembra piccolo e lui sembra piccolo a tutti.


Legge di ferro della distribuzione
Chi ha, prende.


Legge di H.L. Mencken
Chi sa fare, fa.
Chi non sa fare, insegna.


Estensione di Martin
Chi non sa insegnare, amministra.



Assioma dell'esercito
Ogni ordine che puo' essere frainteso e' stato frainteso.


Legge di Jones
Colui che sorride quando le cose vanno male ha pensato a qualcuno cui dare la colpa.


Prima legge di socioeconomica
In un sistema gerarchico, il pagamento per ogni lavoro e' inversamente proporzionale alla spiacevolezza e difficolta' del lavoro stesso.


Lamento di Harris
Tutti quelli buoni sono gia' presi.


Legge di Putt
La tecnologia e' dominata da due tipi di persone:
Quelli che capiscono cio' che non dirigono.
Quelli che dirigono cio' che non capiscono.




7 Comitatologia
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Legge di Old e Kahn
L'efficienza di un comitato e' inversamente proporzionale al numero dei partecipanti e al tempo impiegato per raggiungere le decisioni.


Legge di Shanahan
La durata di una riunione aumenta col quadrato del numero dei presenti.


Legge dell'insignificanza
Il tempo speso per ogni punto dell'ordine del giorno e' sempre inversamente proporzionale alla somma di denaro che il punto comporta.


Prima legge della comitato dinamica
Comitas comitatum, omnia comitas.


Seconda legge della comitato dinamica
Meno ti diverti a far parte di un comitato, piu' ti sara' fatta pressione perche' ci entri.


Legge di Hendrickson
Se un problema causa molte riunioni, alla lunga le riunioni diventeranno piu' importanti del problema.


Regola di Lord Falkland
Quando non e' necessario prendere una decisione, e' necesserio non prendere una decisione.


Legge di pertinenza
Ogni fatto che, incluso in una discussione, da' il risultato desiderato e' da considerare fatto pertinente alla discussione.


Regola di McNaughton
Perche' un argomento sia degno di essere presentato a una burocrazia bisogna poterlo esprimere in una semplice formula dichiarativa che sia ovviamente vera una volta formulata.


Prima legge del dibattito
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.


Leggi della procastinazione
1. La procastinazione riduce il lavoro e sposta la responsabilita' del suo completamento su qualcun altro (chiunque abbia fissato la scadenza).
2. Riduce l'ansia riducendo la qualita' richiesta dal meglio assoluto al meglio relativo al poco tempo a disposizione.
3. Fa guadagnare importanza agli occhi altrui e propri, perche' si tende a spiegare lo stress con l'importanza del lavoro.
4. Comporta l'eliminazione di qualsiasi interruzione, altri lavori compresi, per consentire al lavoratore cosi' ovviamente stressato la massima concentrazione.
5. La procastinazione elimina la noia: non si ha mai l'impressione di non avere niente da fare.
6. Puo' anche eliminare il lavoro se la necessita' termina prima che possa essere svolto.



Legge di Swipple sull'ordine
La precedenza va sempre a chi grida piu' forte.


Legge di Truman
Se non li puoi convincere, confondili.


Leggi di Boren
1. Se hai dubbi, bofonchia.
2. Se hai problemi, delega.
3. Se hai precise responsabilita', pondera.



Regola di Parker sulla procedura parlamentare
In ogni seduta, l'unica mozione accolta da tutti e' quella di aggiornamento.


Legge di Patton
Meglio un buon piano oggi che un piano perfetto domani.




8 Contabilita'
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Illusione di Frothingham
Il tempo e' denaro


Legge di Crane
Niente e' gratis.


Prima legge di Parkinson
Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile; piu' e' il tempo e piu' il lavoro sembra importante e impegnativo.


Seconda legge di Parkinson
Le spese aumentano fino a raggiungere le entrate.


Legge di Parkinson sulla dilazione
La dilazione e' la forma piu' letale di diniego.


Legge di Wiker
Il governo si espande fino ad assorbire tutti i redditi e poi ancora un po'.


Formula di Westheimer
Per stimare i tempi di un qualsiasi lavoro: prendere il tempo che si dovrebbe mettere, moltiplicare per 2, e cambiare l'unita' di misura con quella immediatamente superiore. Ad esempio: per un lavoro che dovrebbe prendere un'ora si calcolano 2 giorni.


Legge di Gresham
Le questioni futili vengono immediatamente risolte; quelle importanti mai.


Legge di Gray sulla programmazione
Ci si aspetta che per fare "n+1" piccoli lavori venga impiegato lo stesso tempo che per farne "n".


Confutazione di Logg alla legge di Gray
Per fare "n+1" piccoli lavori si impiega il doppio del tempo che per farne "n".


Legge del novanta-novanta
Il primo novanta per cento di un lavoro viene svolto nel novanta per cento del tempo, il restante dieci per cento nel restante novanta per cento.


Prima legge di Weinberg
Il progresso si compie a venerdi' alterni.


Principio delle ordinazioni
Il materiale necessario per il lavoro di ieri deve essere ordinato non piu' tardi di domani a mezzogiorno.


Legge di Cheope
Nulla viene mai costruito in tempo o nel budget.


Principio di Epstein-Heisenberg
Nel campo della ricerca, soltanto 2 dei seguenti 3 parametri possono essere definiti contemporaneamente: scopo, tempo, risorse finanziarie.
1. Se si sa qual e' lo scopo, e c'e' un limite di tempo consentito per raggiungerlo, non si riesce a prevedere quanto costera'.
2. Se tempo e risorse finanziarie sono chiaramente definiti, e' impossibile sapere quale sara' il preciso scopo della ricerca.
3. Se lo scopo e' chiaro e la somma di denaro necessaria a raggiungerlo e' stata esattamente calcolata, non si sara' in grado di prevedere se e quando sara' raggiunto.

Se si e' abbastanza fortunati da definire accuratamente tutti e 3 i parametri, non si sta lavorando nel campo della ricerca.


Legge di Pareto (legge del 20/80)
Il 20 per cento di un qualsiasi insieme occupa sempre l'80 per cento dello spazio o del tempo a sua disposizione.


Principio di O'Brien (teoria delle 750 lire)
Note-spese il cui totale e' divisibile per 1000 sono sempre guardate con sospetto.


Osservazione di Issawi sul consumo di carta
Ogni sistema politico ha la propria maniera di consumare montagne di carta: negli stati socialisti riempiono formulari in quadruplice copia, in quelli capitalisti attaccano enormi cartelloni pubblicitari e impacchettano qualsiasi cosa due o piu' volte.

P.S.: In Italia si fanno entrambe le cose.


Legge di Brown sul successo in affari
La carta che usano i clienti e' profitto. Quella che usiamo noi e' perdita.


Legge di John
Per ottenere un prestito bisogna provare di non averne bisogno.


Prima legge di Brien Nella vita di qualsiasi organizzazione, la sua capacita' di funzionare malgrado se stessa prima o poi si esaurisce.


Legge di Paulg
Non importa quanto costa qualcosa, ma quanto forte e' lo sconto.


Legge di Juhani
Un compromesso e' sempre piu' costoso di una qualsiasi delle soluzioni che media.


Legge delle istituzioni
L'opulenza dell'ufficio di rappresentanza e' inversamente proporzionale alla solvenza della ditta.




9 Espertologia
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Regola aurea delle arti e delle scienze
Chi ha l'oro fa le regole.


Legge di Gummidge
Il costo di una expertise e' inversamente proporzionale al numero di parole comprensibili.


Legge di Dunne
Il territorio alle spalle della retorica e' spesso minato di equivoci.


Legge Malek
Ogni idea semplice sara' espressa nella maniera piu' complicata.


Osservazione di Malipieri
Gli esperti di calcio non fanno mai tredici.

Corollario
Se lo facessero, non farebbero piu' gli esperti di calcio.



Definizione di Weinberg
Un esperto e' una persona che evitando tutti i piccoli errori punta dritto alla catastrofe.


Legge di Potter
La virulenza delle polemiche su un argomento e' inversamente proporzionale alla reale importanza dell'argomento stesso.


Legge di Ross
Non annunciate mai l'importanza di una dichiarazione prima di averla fatta.


Legge della via d'uscita
Lasciate sempre spazio per una spiegazione del perche' non ha funzionato.


Legge di Clarke sulle idee rivoluzionarie
Ogni idea rivoluzionaria - in campo scientifico, artistico o altro - provoca tre stadi di reazione, riassumibili nelle seguenti frasi:


1. "E' impossibile; non farmi perdere tempo".
2. "E' possibile, ma non val la pena di farlo".
3. "L'ho sempre detto, io, che era un'ottima idea".



Prima legge di Clarke
Quando un illustre ma anziano scienziato sostiene che qualcosa e' possibile ha quasi certamente ragione. Quando sostiene che qualcosa e' impossibile, molto probabilmente ha torto.


Seconda legge di Clarke
L'unica maniera di scoprire i limiti del possibile e' di oltrepassarli e finire nell'impossibile.


Terza legge di Clarke
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata e' indistinguibile dalla magia.


Legge dei grandi
Quando qualcuno che si ammira e si rispetta in sommo grado sembra essere immerso in profondi pensieri, probabilmente sta pensando alla cena.


Legge della superiorita'
Il primo esempio di un principio superiore e' sempre inferiore all'esempio piu' avanzato di un principio inferiore.


Legge di Blaauw
La tecnologia costituita tende a persistere nonostante la tecnologia piu' avanzata.


Legge di Cohen
Cio' che davvero conta e' il nome che si riesce a dare ai fatti; non i fatti in se'.


Legge di Fitz-Gibbon
La creativita' e' inversamente proporzionale al numero di cuochi che stanno facendo il brodo.


Nona legge di Levy
Solo Dio puo' scegliere a caso.


Distinzione di Barth
Ci sono due tipi di persone: quelli che dividono le persone in due tipi, e quelli che non lo fanno.


Distinzione di Runamok
Ci sono quattro tipi di persone: quelli che stanno zitti e non fanno niente quelli che parlano dello star zitti e non far niente, quelli che fanno qualcosa, e quelli che parlano del far qualcosa.


Legge di Miller
Non puoi dire quant'e' profonda una pozzanghera finche' non ci finisci dentro.


Legge di Weiler
Nulla e' impossibile per colui che non deve farlo.


Legge di Aragon
Funzione propria del genio e' fornire idee ai cretini vent'anni dopo.


Legge di Segal
Un uomo con un orologio sa che ore sono.
Un uomo con due orologi non e' mai sicuro.


Legge di LaCombe sulle percentuali
L'incidenza di qualsiasi cosa di interesse e' o del 15-25 o dell'80-90 per cento.

Corollario di Dudenhoefer
Un'approssimazione al 50 per cento puo' andar bene per qualsiasi cosa sta in mezzo.



Seconda legge di Weinberg
Se i costruttori costruissero come i programmatori programmano, il primo picchio che passa potrebbe distruggere la civilta'.





10 Umanologia
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Prima legge di socio-genetica
Il celibato non e' ereditario.


Principio di Beifeld
Le probabilita' che un giovane maschio incontri una giovane femmina attraente e disponibile aumentano in proporzione geometrica quando e' con:


1) la fidanzata,
2) la moglie,
3) un amico piu' bello e piu' ricco.



Quarta legge di Farber
La necessita' procura strani compagni di letto.


Seconda legge di Hartley
Non andate mai a letto con gente piu' strana di voi.


Legge di Beckhap
Bellezza moltiplicata per cervello e' uguale a una costante.


Postulati di Pardo

1. Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.
2. Le tre cose veramente fedeli nella vita sono lo sporco, un cane e una donna vecchia.
3. Non e' importante essere ricchi: basta vivere nell'agio e poter avere tutto cio' che si vuole.



Legge di Parker
La bellezza e' soltanto epidermica, la bruttezza arriva fino all'osso.


Legge del capitano Penny
Si puo' fregare tutti per un certo periodo, o qualcuno per sempre, ma non si puo' fregare la mamma.


Legge di Katz
Uomini e nazioni agiranno razionalmente solo dopo aver esaurito ogni altra possibilita'.


Legge di Issawi sulla conservazione del male
L'ammontare totale del male in ogni sistema e' costante. Quindi, ogni diminuzione in una direzione - per esempio una riduzione della poverta' o della disoccupazione da un aumento nell'altra - per esempio delinquenza o inquinamento.


Legge di Parker sulle affermazioni politiche
La verita' di un'affermazione non ha niente a che vedere con la sua credibilita', e viceversa.


Teorema di Andreotti sugli equilibri politici
Il potere logora chi non ce l'ha.


Assioma di Cole
La somma dell'intelligenza sulla Terra e' costante; la popolazione e' in aumento.


Legge dell'individuo
Nessuno e' veramente interessato o capisce quel che sta facendo chiunque altro.


Filosofia di Steele
Ognuno deve credere in qualcosa: io credo che mi berro' un altro bicchierino.


Motto di Canada Bill Jones
E' moralmente sbagliato lasciare che i pollastri si tengano i loro soldi.

Supplemento
Una colt vale piu' di un poker d'Assi.



Motto di Jones
Gli amici vanno e vengono, i nemici si accumulano.


Codicillo di McClaughry al motto di Jones
Per farvi un nemico, fategli un favore.


Legge di Vique
Un uomo senza religione e' come un pesce senza bicicletta.


La quinta legge
Vi siete presi troppo sul serio.





11 Metaleggi
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Postulato di Persig
Il numero di ipotesi razionali che possono spiegare un qualsiasi fenomeno e' infinito.


Metalegge di Lilly
Le leggi sono simulazioni della realta'.


Il sommo principio
Per definizione, quando si investiga l'ignoto non si sa cosa si trova.


Metalegge di Cooper
Una proliferazione di nuove leggi crea una proliferazione di nuove scappatoie.





12 Varie
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Osservazione di Wallace
Tutto e' in uno stato di disordine assoluto.


Legge di Weaver
Se vari inviati prendono lo stesso taxi, quello che sta seduto davanti paga per tutti.

Corollario di Doyle
Per quanti siano gli inviati sullo stesso taxi, e chiunque paghi, ognuno di loro mettera' l'intero prezzo della corsa in nota spese.



Seconda legge di Johnson
Se, nel corso di vari mesi, si producono solo tre eventi sociali interessanti, saranno tutti e tre nella stessa sera.


Legge di Matsch
E' meglio fare una fine orrenda che sopportare orrori senza fine.


Postulato di Jacquin sui governi democratici
La vita, la liberta' e la proprieta' di ogni uomo sono in pericolo quando il parlamento e' riunito.


Nota di Fowler
L'unica cosa imperfetta in natura e' la razza umana.


Legge di Terman sull'innovazione
Se vuoi formare una squadra che vinca nel salto in lungo, trova una persona che salti nove metri, non nove che ne saltino uno.


Paradosso di Trischmann
Una pipa da' al saggio tempo per riflettere, all'idiota qualcosa da mettere in bocca.


Commento di Churchill sull'uomo
A volte l'uomo inciampa nella verita', ma nella maggior parte dei casi si rialzera' e continuera' per la sua strada.


Legge di Bucy
Nessuna impresa e' mai stata compiuta da un uomo ragionevole.


Legge di Haldane
L'universo non e' soltanto piu' bizzarro di quanto ci immaginiamo: e' piu' bizzarro di quanto ci possiamo immaginare.


Legge di Kerr-Martin
Riguardo ai propri problemi, la gente e' sempre molto conservatrice. Riguardo a quelli degli altri, e' sempre molto liberale.


Legge dell'osservazione
Niente e' cosi' bello da vicino quanto lo e' da lontano.
Oppure: niente e' cosi' bello da lontano quanto lo e' da vicino.


Legge di Joyce
Finche' ti morde un lupo, pazienza. Quel che secca e' quando ti morde una pecora.


Settima (e poco conosciuta) legge di Newton
E' meglio avere un uccello in mano che uno sopra la testa.


Teorema di Chappaquidick
Prima si danno le cattive notizie, e con piu' particolari, meglio e'.


Nota del traduttore
Se una legge puo' essere intraducibile, lo sara'.

Autore: Arthur Bloch

domenica, marzo 20, 2005

13 things that do not make sense

13 things that do not make sense
19 March 2005

NewScientist.com news service
Michael Brooks



1 The placebo effect

DON'T try this at home. Several times a day, for several days, you induce pain in someone. You control the pain with morphine until the final day of the experiment, when you replace the morphine with saline solution. Guess what? The saline takes the pain away.
This is the placebo effect: somehow, sometimes, a whole lot of nothing can be very powerful. Except it's not quite nothing. When Fabrizio Benedetti of the University of Turin in Italy carried out the above experiment, he added a final twist by adding naloxone, a drug that blocks the effects of morphine, to the saline. The shocking result? The pain-relieving power of saline solution disappeared.
So what is going on? Doctors have known about the placebo effect for decades, and the naloxone result seems to show that the placebo effect is somehow biochemical. But apart from that, we simply don't know.
Benedetti has since shown that a saline placebo can also reduce tremors and muscle stiffness in people with Parkinson's disease (Nature Neuroscience, vol 7, p 587). He and his team measured the activity of neurons in the patients' brains as they administered the saline. They found that individual neurons in the subthalamic nucleus (a common target for surgical attempts to relieve Parkinson's symptoms) began to fire less often when the saline was given, and with fewer "bursts" of firing - another feature associated with Parkinson's. The neuron activity decreased at the same time as the symptoms improved: the saline was definitely doing something.
We have a lot to learn about what is happening here, Benedetti says, but one thing is clear: the mind can affect the body's biochemistry. "The relationship between expectation and therapeutic outcome is a wonderful model to understand mind-body interaction," he says. Researchers now need to identify when and where placebo works. There may be diseases in which it has no effect. There may be a common mechanism in different illnesses. As yet, we just don't know.


2 The horizon problem

OUR universe appears to be unfathomably uniform. Look across space from one edge of the visible universe to the other, and you'll see that the microwave background radiation filling the cosmos is at the same temperature everywhere. That may not seem surprising until you consider that the two edges are nearly 28 billion light years apart and our universe is only 14 billion years old.
Nothing can travel faster than the speed of light, so there is no way heat radiation could have travelled between the two horizons to even out the hot and cold spots created in the big bang and leave the thermal equilibrium we see now.
This "horizon problem" is a big headache for cosmologists, so big that they have come up with some pretty wild solutions. "Inflation", for example.
You can solve the horizon problem by having the universe expand ultra-fast for a time, just after the big bang, blowing up by a factor of 1050 in 10-33 seconds. But is that just wishful thinking? "Inflation would be an explanation if it occurred," says University of Cambridge astronomer Martin Rees. The trouble is that no one knows what could have made that happen.
So, in effect, inflation solves one mystery only to invoke another. A variation in the speed of light could also solve the horizon problem - but this too is impotent in the face of the question "why?" In scientific terms, the uniform temperature of the background radiation remains an anomaly.


3 Ultra-energetic cosmic rays

FOR more than a decade, physicists in Japan have been seeing cosmic rays that should not exist. Cosmic rays are particles - mostly protons but sometimes heavy atomic nuclei - that travel through the universe at close to the speed of light. Some cosmic rays detected on Earth are produced in violent events such as supernovae, but we still don't know the origins of the highest-energy particles, which are the most energetic particles ever seen in nature. But that's not the real mystery.
As cosmic-ray particles travel through space, they lose energy in collisions with the low-energy photons that pervade the universe, such as those of the cosmic microwave background radiation. Einstein's special theory of relativity dictates that any cosmic rays reaching Earth from a source outside our galaxy will have suffered so many energy-shedding collisions that their maximum possible energy is 5 × 1019 electronvolts. This is known as the Greisen-Zatsepin-Kuzmin limit.
Over the past decade, however, the University of Tokyo's Akeno Giant Air Shower Array - 111 particle detectors spread out over 100 square kilometres - has detected several cosmic rays above the GZK limit. In theory, they can only have come from within our galaxy, avoiding an energy-sapping journey across the cosmos. However, astronomers can find no source for these cosmic rays in our galaxy. So what is going on?
One possibility is that there is something wrong with the Akeno results. Another is that Einstein was wrong. His special theory of relativity says that space is the same in all directions, but what if particles found it easier to move in certain directions? Then the cosmic rays could retain more of their energy, allowing them to beat the GZK limit.
Physicists at the Pierre Auger experiment in Mendoza, Argentina, are now working on this problem. Using 1600 detectors spread over 3000 square kilometres, Auger should be able to determine the energies of incoming cosmic rays and shed more light on the Akeno results.
Alan Watson, an astronomer at the University of Leeds, UK, and spokesman for the Pierre Auger project, is already convinced there is something worth following up here. "I have no doubts that events above 1020 electronvolts exist. There are sufficient examples to convince me," he says. The question now is, what are they? How many of these particles are coming in, and what direction are they coming from? Until we get that information, there's no telling how exotic the true explanation could be.


4 Belfast homeopathy results

MADELEINE Ennis, a pharmacologist at Queen's University, Belfast, was the scourge of homeopathy. She railed against its claims that a chemical remedy could be diluted to the point where a sample was unlikely to contain a single molecule of anything but water, and yet still have a healing effect. Until, that is, she set out to prove once and for all that homeopathy was bunkum.
In her most recent paper, Ennis describes how her team looked at the effects of ultra-dilute solutions of histamine on human white blood cells involved in inflammation. These "basophils" release histamine when the cells are under attack. Once released, the histamine stops them releasing any more. The study, replicated in four different labs, found that homeopathic solutions - so dilute that they probably didn't contain a single histamine molecule - worked just like histamine. Ennis might not be happy with the homeopaths' claims, but she admits that an effect cannot be ruled out.
So how could it happen? Homeopaths prepare their remedies by dissolving things like charcoal, deadly nightshade or spider venom in ethanol, and then diluting this "mother tincture" in water again and again. No matter what the level of dilution, homeopaths claim, the original remedy leaves some kind of imprint on the water molecules. Thus, however dilute the solution becomes, it is still imbued with the properties of the remedy.
You can understand why Ennis remains sceptical. And it remains true that no homeopathic remedy has ever been shown to work in a large randomised placebo-controlled clinical trial. But the Belfast study (Inflammation Research, vol 53, p 181) suggests that something is going on. "We are," Ennis says in her paper, "unable to explain our findings and are reporting them to encourage others to investigate this phenomenon." If the results turn out to be real, she says, the implications are profound: we may have to rewrite physics and chemistry.


5 Dark matter

TAKE our best understanding of gravity, apply it to the way galaxies spin, and you'll quickly see the problem: the galaxies should be falling apart. Galactic matter orbits around a central point because its mutual gravitational attraction creates centripetal forces. But there is not enough mass in the galaxies to produce the observed spin.
Vera Rubin, an astronomer working at the Carnegie Institution's department of terrestrial magnetism in Washington DC, spotted this anomaly in the late 1970s. The best response from physicists was to suggest there is more stuff out there than we can see. The trouble was, nobody could explain what this "dark matter" was.
And they still can't. Although researchers have made many suggestions about what kind of particles might make up dark matter, there is no consensus. It's an embarrassing hole in our understanding. Astronomical observations suggest that dark matter must make up about 90 per cent of the mass in the universe, yet we are astonishingly ignorant what that 90 per cent is.
Maybe we can't work out what dark matter is because it doesn't actually exist. That's certainly the way Rubin would like it to turn out. "If I could have my pick, I would like to learn that Newton's laws must be modified in order to correctly describe gravitational interactions at large distances," she says. "That's more appealing than a universe filled with a new kind of sub-nuclear particle."


6 Viking's methane

JULY 20, 1976. Gilbert Levin is on the edge of his seat. Millions of kilometres away on Mars, the Viking landers have scooped up some soil and mixed it with carbon-14-labelled nutrients. The mission's scientists have all agreed that if Levin's instruments on board the landers detect emissions of carbon-14-containing methane from the soil, then there must be life on Mars.
Viking reports a positive result. Something is ingesting the nutrients, metabolising them, and then belching out gas laced with carbon-14.
So why no party?
Because another instrument, designed to identify organic molecules considered essential signs of life, found nothing. Almost all the mission scientists erred on the side of caution and declared Viking's discovery a false positive. But was it?
The arguments continue to rage, but results from NASA's latest rovers show that the surface of Mars was almost certainly wet in the past and therefore hospitable to life. And there is plenty more evidence where that came from, Levin says. "Every mission to Mars has produced evidence supporting my conclusion. None has contradicted it."
Levin stands by his claim, and he is no longer alone. Joe Miller, a cell biologist at the University of Southern California in Los Angeles, has re-analysed the data and he thinks that the emissions show evidence of a circadian cycle. That is highly suggestive of life.
Levin is petitioning ESA and NASA to fly a modified version of his mission to look for "chiral" molecules. These come in left or right-handed versions: they are mirror images of each other. While biological processes tend to produce molecules that favour one chirality over the other, non-living processes create left and right-handed versions in equal numbers. If a future mission to Mars were to find that Martian "metabolism" also prefers one chiral form of a molecule to the other, that would be the best indication yet of life on Mars.


7 Tetraneutrons

FOUR years ago, a particle accelerator in France detected six particles that should not exist. They are called tetraneutrons: four neutrons that are bound together in a way that defies the laws of physics.
Francisco Miguel Marquès and colleagues at the Ganil accelerator in Caen are now gearing up to do it again. If they succeed, these clusters may oblige us to rethink the forces that hold atomic nuclei together.
The team fired beryllium nuclei at a small carbon target and analysed the debris that shot into surrounding particle detectors. They expected to see evidence for four separate neutrons hitting their detectors. Instead the Ganil team found just one flash of light in one detector. And the energy of this flash suggested that four neutrons were arriving together at the detector. Of course, their finding could have been an accident: four neutrons might just have arrived in the same place at the same time by coincidence. But that's ridiculously improbable.
Not as improbable as tetraneutrons, some might say, because in the standard model of particle physics tetraneutrons simply can't exist. According to the Pauli exclusion principle, not even two protons or neutrons in the same system can have identical quantum properties. In fact, the strong nuclear force that would hold them together is tuned in such a way that it can't even hold two lone neutrons together, let alone four. Marquès and his team were so bemused by their result that they buried the data in a research paper that was ostensibly about the possibility of finding tetraneutrons in the future (Physical Review C, vol 65, p 44006).
And there are still more compelling reasons to doubt the existence of tetraneutrons. If you tweak the laws of physics to allow four neutrons to bind together, all kinds of chaos ensues (Journal of Physics G, vol 29, L9). It would mean that the mix of elements formed after the big bang was inconsistent with what we now observe and, even worse, the elements formed would have quickly become far too heavy for the cosmos to cope. "Maybe the universe would have collapsed before it had any chance to expand," says Natalia Timofeyuk, a theorist at the University of Surrey in Guildford, UK.
There are, however, a couple of holes in this reasoning. Established theory does allow the tetraneutron to exist - though only as a ridiculously short-lived particle. "This could be a reason for four neutrons hitting the Ganil detectors simultaneously," Timofeyuk says. And there is other evidence that supports the idea of matter composed of multiple neutrons: neutron stars. These bodies, which contain an enormous number of bound neutrons, suggest that as yet unexplained forces come into play when neutrons gather en masse.


8 The Pioneer anomaly

THIS is a tale of two spacecraft. Pioneer 10 was launched in 1972; Pioneer 11 a year later. By now both craft should be drifting off into deep space with no one watching. However, their trajectories have proved far too fascinating to ignore.
That's because something has been pulling - or pushing - on them, causing them to speed up. The resulting acceleration is tiny, less than a nanometre per second per second. That's equivalent to just one ten-billionth of the gravity at Earth's surface, but it is enough to have shifted Pioneer 10 some 400,000 kilometres off track. NASA lost touch with Pioneer 11 in 1995, but up to that point it was experiencing exactly the same deviation as its sister probe. So what is causing it?
Nobody knows. Some possible explanations have already been ruled out, including software errors, the solar wind or a fuel leak. If the cause is some gravitational effect, it is not one we know anything about. In fact, physicists are so completely at a loss that some have resorted to linking this mystery with other inexplicable phenomena.
Bruce Bassett of the University of Portsmouth, UK, has suggested that the Pioneer conundrum might have something to do with variations in alpha, the fine structure constant (see "Not so constant constants", page 37). Others have talked about it as arising from dark matter - but since we don't know what dark matter is, that doesn't help much either. "This is all so maddeningly intriguing," says Michael Martin Nieto of the Los Alamos National Laboratory. "We only have proposals, none of which has been demonstrated."
Nieto has called for a new analysis of the early trajectory data from the craft, which he says might yield fresh clues. But to get to the bottom of the problem what scientists really need is a mission designed specifically to test unusual gravitational effects in the outer reaches of the solar system. Such a probe would cost between $300 million and $500 million and could piggyback on a future mission to the outer reaches of the solar system (www.arxiv.org/gr-qc/0411077).
"An explanation will be found eventually," Nieto says. "Of course I hope it is due to new physics - how stupendous that would be. But once a physicist starts working on the basis of hope he is heading for a fall." Disappointing as it may seem, Nieto thinks the explanation for the Pioneer anomaly will eventually be found in some mundane effect, such as an unnoticed source of heat on board the craft.


9 Dark energy

IT IS one of the most famous, and most embarrassing, problems in physics. In 1998, astronomers discovered that the universe is expanding at ever faster speeds. It's an effect still searching for a cause - until then, everyone thought the universe's expansion was slowing down after the big bang. "Theorists are still floundering around, looking for a sensible explanation," says cosmologist Katherine Freese of the University of Michigan, Ann Arbor. "We're all hoping that upcoming observations of supernovae, of clusters of galaxies and so on will give us more clues."
One suggestion is that some property of empty space is responsible - cosmologists call it dark energy. But all attempts to pin it down have fallen woefully short. It's also possible that Einstein's theory of general relativity may need to be tweaked when applied to the very largest scales of the universe. "The field is still wide open," Freese says.


10 The Kuiper cliff

IF YOU travel out to the far edge of the solar system, into the frigid wastes beyond Pluto, you'll see something strange. Suddenly, after passing through the Kuiper belt, a region of space teeming with icy rocks, there's nothing.
Astronomers call this boundary the Kuiper cliff, because the density of space rocks drops off so steeply. What caused it? The only answer seems to be a 10th planet. We're not talking about Quaoar or Sedna: this is a massive object, as big as Earth or Mars, that has swept the area clean of debris.
The evidence for the existence of "Planet X" is compelling, says Alan Stern, an astronomer at the Southwest Research Institute in Boulder, Colorado. But although calculations show that such a body could account for the Kuiper cliff (Icarus, vol 160, p 32), no one has ever seen this fabled 10th planet.
There's a good reason for that. The Kuiper belt is just too far away for us to get a decent view. We need to get out there and have a look before we can say anything about the region. And that won't be possible for another decade, at least. NASA's New Horizons probe, which will head out to Pluto and the Kuiper belt, is scheduled for launch in January 2006. It won't reach Pluto until 2015, so if you are looking for an explanation of the vast, empty gulf of the Kuiper cliff, watch this space.


11 The Wow signal

IT WAS 37 seconds long and came from outer space. On 15 August 1977 it caused astronomer Jerry Ehman, then of Ohio State University in Columbus, to scrawl "Wow!" on the printout from Big Ear, Ohio State's radio telescope in Delaware. And 28 years later no one knows what created the signal. "I am still waiting for a definitive explanation that makes sense," Ehman says.
Coming from the direction of Sagittarius, the pulse of radiation was confined to a narrow range of radio frequencies around 1420 megahertz. This frequency is in a part of the radio spectrum in which all transmissions are prohibited by international agreement. Natural sources of radiation, such as the thermal emissions from planets, usually cover a much broader sweep of frequencies. So what caused it?
The nearest star in that direction is 220 light years away. If that is where is came from, it would have had to be a pretty powerful astronomical event - or an advanced alien civilisation using an astonishingly large and powerful transmitter.
The fact that hundreds of sweeps over the same patch of sky have found nothing like the Wow signal doesn't mean it's not aliens. When you consider the fact that the Big Ear telescope covers only one-millionth of the sky at any time, and an alien transmitter would also likely beam out over the same fraction of sky, the chances of spotting the signal again are remote, to say the least.
Others think there must be a mundane explanation. Dan Wertheimer, chief scientist for the SETI@home project, says the Wow signal was almost certainly pollution: radio-frequency interference from Earth-based transmissions. "We've seen many signals like this, and these sorts of signals have always turned out to be interference," he says. The debate continues.


12 Not-so-constant constants

IN 1997 astronomer John Webb and his team at the University of New South Wales in Sydney analysed the light reaching Earth from distant quasars. On its 12-billion-year journey, the light had passed through interstellar clouds of metals such as iron, nickel and chromium, and the researchers found these atoms had absorbed some of the photons of quasar light - but not the ones they were expecting.
If the observations are correct, the only vaguely reasonable explanation is that a constant of physics called the fine structure constant, or alpha, had a different value at the time the light passed through the clouds.
But that's heresy. Alpha is an extremely important constant that determines how light interacts with matter - and it shouldn't be able to change. Its value depends on, among other things, the charge on the electron, the speed of light and Planck's constant. Could one of these really have changed?
No one in physics wanted to believe the measurements. Webb and his team have been trying for years to find an error in their results. But so far they have failed.
Webb's are not the only results that suggest something is missing from our understanding of alpha. A recent analysis of the only known natural nuclear reactor, which was active nearly 2 billion years ago at what is now Oklo in Gabon, also suggests something about light's interaction with matter has changed.
The ratio of certain radioactive isotopes produced within such a reactor depends on alpha, and so looking at the fission products left behind in the ground at Oklo provides a way to work out the value of the constant at the time of their formation. Using this method, Steve Lamoreaux and his colleagues at the Los Alamos National Laboratory in New Mexico suggest that alpha may have decreased by more than 4 per cent since Oklo started up (Physical Review D, vol 69, p 121701).
There are gainsayers who still dispute any change in alpha. Patrick Petitjean, an astronomer at the Institute of Astrophysics in Paris, led a team that analysed quasar light picked up by the Very Large Telescope (VLT) in Chile and found no evidence that alpha has changed. But Webb, who is now looking at the VLT measurements, says that they require a more complex analysis than Petitjean's team has carried out. Webb's group is working on that now, and may be in a position to declare the anomaly resolved - or not - later this year.
"It's difficult to say how long it's going to take," says team member Michael Murphy of the University of Cambridge. "The more we look at these new data, the more difficulties we see." But whatever the answer, the work will still be valuable. An analysis of the way light passes through distant molecular clouds will reveal more about how the elements were produced early in the universe's history.


13 Cold fusion

AFTER 16 years, it's back. In fact, cold fusion never really went away. Over a 10-year period from 1989, US navy labs ran more than 200 experiments to investigate whether nuclear reactions generating more energy than they consume - supposedly only possible inside stars - can occur at room temperature. Numerous researchers have since pronounced themselves believers.
With controllable cold fusion, many of the world's energy problems would melt away: no wonder the US Department of Energy is interested. In December, after a lengthy review of the evidence, it said it was open to receiving proposals for new cold fusion experiments.
That's quite a turnaround. The DoE's first report on the subject, published 15 years ago, concluded that the original cold fusion results, produced by Martin Fleischmann and Stanley Pons of the University of Utah and unveiled at a press conference in 1989, were impossible to reproduce, and thus probably false.
The basic claim of cold fusion is that dunking palladium electrodes into heavy water - in which oxygen is combined with the hydrogen isotope deuterium - can release a large amount of energy. Placing a voltage across the electrodes supposedly allows deuterium nuclei to move into palladium's molecular lattice, enabling them to overcome their natural repulsion and fuse together, releasing a blast of energy. The snag is that fusion at room temperature is deemed impossible by every accepted scientific theory.
That doesn't matter, according to David Nagel, an engineer at George Washington University in Washington DC. Superconductors took 40 years to explain, he points out, so there's no reason to dismiss cold fusion. "The experimental case is bulletproof," he says. "You can't make it go away."