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lunedì, maggio 26, 2003

 


 


Cari Testimoni



Ho trovato una vostra scheda sulla porta della nostra Chiesa Cristiana
Evangelica. I vostro "proclamatore" non ha avuto il coraggio di lasciare il suo
nome, ma questo poco importa. Ciò che importa invece, è che la vostra scheda ha
avuto l'effetto di un Boomerang. Certo, perchè ciò mi ha dato l'idea di
preparare questo studio, il quale vi illuminerà su certe dottrine, ÒdistorteÓ
dai vostri insegnanti. Oltre a ciò, questo studio darà grande gioia a tutti i
"Testimomi" che avranno un cuore aperto al Signore ed alla sua Parola per
accettare Gesù come proprio Salvatore e ... Signore, per andare poi a godere
l'eternità insieme a noi, con il Padre, con il Figlio, con lo Spirito Santo, e
con i suoi angeli nel "Cielo".

Nella vostra scheda c'è scritto che "i Santi andranno in Cielo", ed avete
ragione. I Santi, e soltanto i Santi andranno in Cielo! Tutti gli altri saranno
condannati alle "Pene Eterne" con il Diavolo e con i suoi angeli. Perciò, se voi
non sceglierete presto di andare in Cielo, accettando tutta la verità del
Vangelo, saprete già dove andrete a trascorrere l'Eternità! Dio dice: "Siate
santi perchè io sono Santo" (Lev. 11:44,45)! Dio sta parlando a tutti,
evidentemente, possiamo "tutti" essere "santi".

A noi non interessa fare della polemica e neppure vogliamo darvi a credere
che siete perseguitati a causa del Vangelo. Infatti, quando in certe case vi
viene sbattuta la porta in faccia o non venite accolti con molta gentilezza, il
90% delle volte accade perchè siete petulanti ed insistenti fino al limite della
maleducazione (I Pietro 4:15,16).

Gesù dice: "Se vi cacciano da un villaggio, andate in un'altro.....non andate
di casa in casa (Luca 10:5-11). Non che sia un cos“ grave peccato andare di casa
in casa, ma non potete neppure attaccarvi a questo fatto per far credere alla
gente che siete dei veri cristiani, al contrario di coloro che non vanno di casa
in casa, che per questo motivo secondo voi, non sono dei veri cristiani.

Dal momento che abbiamo iniziato con il destino eterno dei credenti in
Cristo, nel primo capitolo tratteremo proprio il luogo che Dio ha destinato per
tutti coloro che accetteranno Gesù nel proprio cuore come Salvatore e Signore
della propria vita. Sarà Cielo, oppure Terra? Vediamo.


 


1 - Il Regno Dei Cieli


Considerate le seguenti Scritture: (Matteo 19: 14, 21-25). (14) "Comunque,
Gesù disse: Lasciate stare i bambini, e smettete di impedire che vengano a me,
poichè a quelli simili a loro appartiene il regno dei cieli." (21-25) "Gesù gli
disse: Se vuoi essere perfetto, va, vendi i tuoi averi e dalli ai poveri e avrai
un tesoro in cielo, e vieni, sii mio seguace. Quando il giovane ebbe udito
questa parola, se ne andò addolorato, poichè possedeva molti beni. Ma Gesù disse
ai suoi discepoli: Veramente vi dico che sarà difficile a un ricco entrare nel
regno dei cieli. Ancora vi dico: E' più facile a un cammello passare per la
cruna di un ago che a un ricco entrare nel regno di Dio. Udito ciò, i suoi
discepoli espressero grandissima sorpresa, dicendo: Chi può realmente essere
salvato?

Come potete notare, nei versi 14, 21, e 23, Matteo parla di "Regno dei
Cieli", nel verso 24 parla di "Regno di Dio", e nel verso 25 parla di
"Salvezza". In realtà, Matteo sta parlando della stessa cosa in tre sequenze.
Sta parlando del Regno di Dio, che è nei Cieli, ma nel quale può accedere
soltanto chi accetta la salvezza per mezzo di Cristo, con la fede e la
semplicità di un piccolo fanciullo!

Ciò è confermato anche da (Luca 18:16-26). Nel verso 16 Luca usa il termine
"Regno di Dio", mentre Matteo usa il termine "Regno dei Cieli". Eppure stanno
trattando lo stesso argomento. Dovete ammettere che mentre vengono usati termini
diversi e interscambiabili, nessuno dei due sta affermando il falso. Per quel
che ci riguarda, in tutta la Parola di Dio non troveremo mai il termine: "Regno
di Dio sulla terra". Pertanto, è più logico chiamarlo "Regno dei Cieli" che non
Regno della Terra! Gesù stesso ha detto che il suo Regno non è di questo mondo,
o "di qu“" , cioè, terreno (Giovanni 18:36)!

Voi usate il Salmo 37 alla lettera per dire che i "Giusti erederanno la
terra", ma vediamo cosa dice Gesù a questo riguardo.

In Matteo 5: 3-10, noi vediamo che se prendessimo tutti questi versi alla
lettera cos“ come fate voi con il Salmo 37, ci troveremmo in questa situazione:


 


  1. Nel verso 3, quelli che si rendono conto del proprio bisogno spirituale
    andranno nel "Regno dei Cieli".
  2. Nel verso 4, quelli che fanno cordoglio saranno confortati, ma dove andranno
    a trascorrere l'eternità? Non c'è scritto nulla, non vorreste mica inventarvi
    qualcosa di nuovo?
  3. Nel verso 5, al contrario del Salmo 37, il quale dice che i "Giusti"
    erederanno la terra, qu“ sono quelli di "Indole mite" a ereditare la terra.
  4. Nel verso 6, quelli che hanno fame e sete di giustizia saranno "saziati", ma
    non dice altro! Dove andranno? In Cielo, oppure rimarranno sulla terra? Forse
    resteranno a metà strada tra il cielo e la terra?
  5. Nel verso 7, ai misericordiosi verrà mostrata "misericordia", ma dove
    andranno?
  6. Nel verso 8, i puri di cuore "vedranno Dio", ma da dove? Dalla terra?, Dal
    cielo, oppure da 10.000 metri di altezza?
  7. Nel verso 9, i pacifici saranno chiamati "figli di Dio", ma dove andranno?
    Vi sto facendo troppe domande alle quali non siete in condizioni di rispondere?
    Ancora una e poi potrete rilassarvi.
  8. Nel verso 10, il Regno dei Cieli viene assegnato a quelli che "sono
    perseguitati a causa della giustizia", mentre nel verso 3 avevamo visto che il
    Regno dei Cieli era per quelli che "si rendono conto del proprio bisogno
    spirituale. Cosa è successo? Chi ha cambiato le carte in tavola?

Paolo per mezzo dello Spirito Santo ci dice cos“: Poichè sappiamo che se la
nostra casa terrestre, questa tenda, è dissolta, abbiamo da Dio un edificio, una
casa non fatta con mani, Eterna, "NEI CIELI". Poichè in questa casa in cui
dimoriamo, in realtà gemiamo, desiderando grandemente DI RIVESTIRE QUELLA DAL
CIELO PER NOI. Per noi chi?, per Paolo ed amici soltanto, oppure per tutti
quelli che avrebbero creduto in Cristo come Paolo, e per tutti quelli ai quali è
rivolta questa epistola?

Ma vi rendete conto che le vostre dottrine fanno acqua da tutte le parti se
non vengono sostenute da "tutta" la Parola di Dio?

Per quanto riguarda i 144.000 che secondo voi saranno i soli ad andare in
cielo, forse non vi farà troppo piacere saperlo, ma la Sacra Bibbia (pardon) le
Sacre Scritture, ci dicono che essi sono "Ebrei". Esatto! 12.000 Ebrei di
ciascuna tribù d'Israele.

So che voi insegnate che Dio ha rigettato per sempre gli Ebrei, ma se vi
degnereste di leggere con attenzione in Romani 2:11, e 11:1-32, capireste di
quanto falsamente siete stati indottrinati. Ciò è confermato anche da Pietro in
Atti 10:34,35. Oltre a ciò, il lato fisico di Gesù era Ebreo, ed Ebrei erano
anche quasi tutti i primi 3.000 Cristiani salvati il giorno della Pentecoste a
Gerusalemme. Vi gioverebbe leggere anche Geremia 31:29-40 e Luca 1:51-55.

Le Sacre Scritture "non" ci dicono che i 144.000 di Riv. 7 e 14 saranno i
soli ad andare in cielo, ma che sarebbero stati sugellati in modo da non essere
danneggiati insieme alla terra, agli alberi e al mare (Riv. 7:1-8), oppure, nel
caso di Riv. 14:1-5, questi avevano il nome del Padre scritto sulle loro fronti,
ed erano "vergini", non si contaminarono con donne. Ciò non mi sembra il caso di
Pietro, e degli altri apostoli e profeti che sono stati prima di noi, e che pure
includete nel numero dei 144.000. In ogni caso, non si sa mai. E' meglio rifarci
i conti e vedere se tutti i santi che andranno in Cielo, non fossero veramente
soltanto 144.000.


 


  1. Matteo 1:21, dice che Egli salverà IL SUO POPOLO dai loro peccati. Domanda:
    Saranno più, o meno di 144.000?
  2. Marco 16:16, dice che TUTTI quelli che avranno creduto e saranno stati
    battezzati, saranno salvati. Più, o meno di 144.000?
  3. Atti 2:39, dice che la "promessa", era per loro, per i loro figli, per tutti
    quelli che sono lontani, e per quanti Geova nostro Dio chiami a se. Saranno più,
    o meno di 144.000?
  4. ) In Giovanni 14:2, Gesù stesso ci dice che nella casa del Padre suo ci sono
    "MOLTE" dimore, senò ce lo avrebbe detto. In altre parole, se le dimore fossero
    state soltanto 144.000, Egli ce lo avrebbe detto. Capish?
  5. Riv. 7:9, ci parla di una folla che non si poteva contare, e che stava
    davanti al trono e davanti all'Agnello. Questi erano già glorificati perchè
    stavano davanti al trono di Dio. Questa folla, non si poteva contare. Erano più,
    o meno di 144.000?
  6. Romani 11:26, ci dice che TUTTO Israele sarà salvato! Saranno più, o meno di
    144.000?
  7. Riv. 5:9, ci dice che coloro che furono comperati a Dio con il sangue
    dell'Agnello, erano di ogni tribù, e lingua, e popoli e nazioni. Saranno più, o
    meno di 144.000?

Avete capito ora dove è caduto il proverbiale "Asino"?

Da alcuni vostri insegnamenti, è evidente che voi fate confusione tra, il
"Millennio" durante il quale noi "seguaci di Cristo", (non della Torre di
Guardia) regneremo con Cristo (Riv. 20:6), e "l'Eternità", che inizierà al
termine del Millennio, subito dopo il Giudizio finale (Riv. 20:11-15).

Se il "giovane ricco" In Matteo 19:21-25, avesse accettato il consiglio di
Gesù, egli avrebbe avuto un tesoro in cielo. Non avendolo accettato, non ha
potuto entrare nel Regno di Dio (verso 24). Alle parole di Gesù, i discepoli
capirono che quel giovane non accettò la salvezza (verso 25). Se il giovane
ricco non andrà in cielo, è perchè non accettò la salvezza. Di consequenza,
accettando la salvezza, non si rimane sulla "terra", ma si va in cielo! Chiaro?

In Matteo 25:31-46, Gesù non dice che Egli separerà le pecore PIU' SANTE, da
quelle MENO SANTE. Le une in cielo e le altre in terra. Egli separerà le PECORE
dalle CAPRE. Solo due catetgorie! Le une erederanno il Regno di Dio (nei cieli)
Matteo 19:14-25, e le altre saranno condannate e gettate nel FUOCO ETERNO, cioè,
in un fuoco che non si spegne mai, e nel quale il "verme" (l'uomo) non muore, e
il fuoco non si spegne (Marco 9:48).

Gesù ci insegna che ci sono soltanto due destini eterni: Vita Eterna, e Pene
Eterne. Non esiste un terzo luogo, a menochè voi non vogliate inventarvi
qualcosa di extra per non essere da meno dei Cattolici i quali si sono inventati
il Purgatorio. Non solo non esiste un terzo luogo, ma non esiste neppure lo
"Strongamento Eterno"! Dopo la resurrezione, saremo come gli angeli (Matt.
22:30) , cioè, IMMORTALI! Questo mortale, dovrà rivestire IMMORTALITA' (I Cor.
15:53,54). Perciò, non ci sarà nessuno strongamento, ma una sofferenza ed un
tormento che continueranno all'infinito con il Diavolo e con i suoi angeli (Riv.
19:20, e 20:10,15).

Notate, che la Bestia Selvaggia ed il Falso Profeta furono gettati vivi nello
Stagno, e mille anni dopo, essi erano ancora l“, e vivi. "E il Diavolo che li
sviava fu scagliato nel lago di fuoco e zolfo, (dove erano già) la bestia
selvaggia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte per i secoli
dei secoli! Il verso 15 dice: Inoltre, chiunque non fu trovato scritto nel libro
della vita fu scagliato nel lago di fuoco!!! Essendo l'uomo nella resurrezione
come gli angeli, e cioè della stessa essenza anche di satana il quale era un
angelo di Dio, essi non potranno più morire, perciò, nessuno STRONGAMENTO, ma
una sofferenza eterna!!!

Il vostro trucco di voler fare apparire Dio come un crudele se Egli dovesse
condannare l'uomo ad una pena eterna, non regge. Dio non manda nessuno alle pene
eterne. E' l'uomo che sceglie volontariamente di andarci. Lo stagno ardente di
fuoco e di zolfo, fu inizialmente preparato per il Diavolo e per i suoi angeli
(Matt. 25:41), ma l'uomo ha voltato le spalle a Dio per fare la volontà di
Satana. Perciò, Dio ha mandato Gesù il Suo Unigenito Figlio a morire sulla croce
(scusate) palo, però guarda caso, questa volta Dio non lo avete ritenuto crudele
nel mandare il Suo Unico Figlio a morire per delle colpe che Egli non aveva
commesse. Vero?

Ora, se dopo che Dio ha mandato Gesù a morire in un modo cos“ crudele per le
colpe di tutta l'umanità, questa umanità non apprezza di vero cuore ciò che Egli
ha fatto, perchè dovrebbe Egli essere ancora magnanimo con loro? "Chi ha
trascurato la legge di Mosè muore senza compassione, sulla testimonianza di due
o tre persone. Di quanto più severa punizione pensate che sarà ritenuto degno
chi avrà calpestato il Figlio di Dio ed avrà stimato come valore comune il
sangue del patto mediante il quale fu "santificato", e che avrà oltraggiato lo
Spirito dell'immeritata benignità con disprezzo (Ebrei 10:28-31)?

Risposta ovvia mi pare, o no? "PENE ETERNE!!!


 


 


2 - La Deità Di Gesù Cristo


Nella speranza che il primo capitolo sia stato di vostro gradimento, e che in
qualche modo abbiate permesso allo Spirito di Dio = Spirito Santo, di illuminare
il vostro cuore e la vostra mente, e comprendere cos“ la SUA VERITA' (I Cor.
2:10-16), ci accingiamo ora a trattare un'altra delle tante stranezze insegnate
dalla Torre di Guardia, la quale crediamo sia anche la più grave, cioè, la
"bestemmia del non riconoscere la deità di Gesù Cristo".

Una volta si sentiva più spesso dire dai vostri proclamatori, che Gesù non è
altri che l'ex Arcangelo Michele! Ora lo sentiamo dire meno spesso. Forse
chissà, un giorno arriverete ad ammettere che in fin dei conti, Gesù Cristo è
veramente Dio, anche se non è da confondere con il Padre nè con lo Spirito
Santo. Però, ho paura che quando ciò dovesse avvenire, per molti di voi sarà
troppo tardi. A quel punto non vi resterà che attendere il giudizio finale di
Dio, per essere condannati e gettati nello stagno ardente di fuoco e zolfo, dove
sono anche la Bestia, il Falso Profeta e Satana, cioè, la trinità diabolica, e
non per essere "stroncati" come vi hanno fatto credere, ma per essere
"tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli!" (Riv. 20:10-15; 19:20;
Matt. 13:41, 49; 24:51; 25:30, 41, 46).

Gesù Cristo non è la prima creatura, ma l'Inizio della creazione, cioè,
l'Ideatore. E' il "Principio" della creazione. Non la prima cosa creata. Se Egli
fosse la prima cosa creata o venuta all'esistenza, egli sarebbe il Creatore di
se stesso, perchè la sua Parola dice: "Tutte le cose sono venute all'esistenza
per mezzo di Lui, e senza di Lui neppure una cosa è venuta all'esistenza!"
(Giov. 1:3). In ogni caso, Egli sarebbe comunque, Dio Creatore!

Gesù Cristo non è il Padre, ma non è neppure una sua creatura. C'è differenza
tra il creare e il generare. Creare vuol dire, fare qualcosa dal nulla.
Generare, vuol dire produrre qualcosa che esiste già in altre forme. Noi non
creiamo i nostri figli, ma li generiamo. Cioè, produciamo qualcosa che è già in
noi in altre forme. Cos“ anche Gesù Cristo. Dio non dice mai che Egli ha creato
il Figlio, ma dice che lo ha Generato, cioè, è venuto da Dio e come Dio, Egli è
della stessa "ugualissima" essenza, cioè, Spirito, e Eterno. Cos“ come i nostri
figli sono della nostra stessa essenza, anche se non sono da confondere con i
propri genitori. Dio è il "Creatore" nostro e dei nostri figli, mentre noi siamo
soltanto dei "Genitori".

Confrontiamo ora alcune Scritture:

PADRE FIGLIO

CREATORE


  • Gen. 1:1 = Giov. 1:3
  • Giob. 33:4 = Col. 1:16,17
  • Isa. 40:28 = Ebr. 1:10-12

DIO


  • Gen. 1:1 = Giov. 1:1
  • Eso. 20:1 = Isa. 9:6
  • Isa. 40:3 = Matt. 3:3
  • Mal. 3:1 = Luca 1:76 e 7:27

SALVATORE


  • Luca 1:47 = Matt. 1:21
  • Sal. 106:21 = Giov. 4:42
  • Isa. 43:3,11 = At. 4:12; 5:31
  • Isa. 45:21,23 = Rom. 14:11; Filp.2:10,11
  • Isa. 49:26 = 2Tim. 1:10
  • 1Tim. 2:3; 4:10 = Luca 2:11;1Giov. 4:14

RE D'ISRAELE


  • Sal. 24:7,10 = Matt. 2:1-6
  • Isa. 44:6 = Matt. 21:5
  • Ger. 10:10 = Luca 23:3
  • Zacc. 9:9 = Giov. 1:49; 19:21

ROCCIA - PIETRA


  • Deut. 32:4 = 1Cor. 10:4
  • 2Sam. 22:3 = 1Piet. 2:6-8
  • Sal. 18:2 = Rom. 9:33
  • Isa. 8:14,15 = At. 4:11

DONATORE DI ACQUA VIVA


  • Ger. 2:13 = Giov. 4:10,14
  • Riv. 21:6 = Giov. 7:37

GIUDICE


  • Gen. 18:25 = 2Cor. 5:10
  • Sal. 58:11 = Giov. 5:18,22,23
  • Giol. 3:12 = At. 10:42
  • Rom. 14:10-12 = Filp. 2:10,11
  • Ebr. 12:23 = 2Tim. 4:1

RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI


  • 1Tim. 6:15,16 = Riv. 17:14
  • Deut. 10:17; Sal. 136:3 = Riv. 19:13,16

L'ALFA E L'OMEGA, IL PRIMO E L'ULTIMO


  • Isa. 44:6 e 48:12 = Riv. 1:17,18
  • Riv. 1:8 = Riv. 2:8 Riv. 21:6 = Riv. 22:13,16

LUCE


  • 1Giov. 1:5 = Luca 2:32
  • Sal. 27:1 = Giov. 1:4,9
  • Isa. 60:20 = Giov. 3:19; 8:12; 12:35
  • Mic. 7:8 = Riv. 21:23 e 22:5

PASTORE


  • Sal. 23:1 = Giov. 10:11,14,16
  • Sal. 80:1 = Ebr. 13:20
  • Isa. 40:11 = 1Piet. 2:25
  • Eze.34:11-16 = 1Piet. 5:4

LA CHIESA


  • Atti 20:28 = Matt. 16:18
  • 1Cor. 1:2 = Rom. 16:16

LO SPIRITO SANTO


  • 2Cor. 1:21,22 = Matt. 3:11
  • 2Cor. 5:5 = Giov. 20:22
  • Luca 11:13 = Giov. 1:33

LO SPIRITO TORNA A DIO


  • Eccl. 12:7 = At. 7:59


PIEGARE LE GINOCCHIA


  • Neh. 9:6 e Ef. 3:14 = Filp. 2:10

SE CRISTO NON E' DIO:


  • Come può tutta la pienezza della Deità dimorare in Lui? Col.2:9
  • Come può Egli avere la preminenza in ogni cosa? Col. 1:18; Filp. 2:10
  • Come potrebbe Egli sottoporsi ogni cosa? Filp. 3:21
  • Come potrebbe Egli essere in ogni luogo allo stesso tempo? Matt. 18:20 e
    28:18
  • Come potrebbe Egli pretendere l'osservanza ai Suoi Comandamenti? Giov.
    14:15,21 e 15:10
  • Come potrebbe lo Spirito di Dio, essere anche lo Spirito di Cristo? Rom.
    8:9; 1Cor. 3:16; Gal. 4:6

CHI E' GESU' CRISTO?


  • Isaia lo chiamò Dio, Isa. 9:6; 40:3.
  • Matteo lo chiamò Geova, Matt. 3:3
  • L'angelo lo chiamò Geova, Luca 1:15
  • Zaccaria lo chiamò Geova, Luca 1:76
  • Geremia lo chiamò Geova, Ger. 23:5,6
  • Giovanni lo chiamò Dio, Giov. 1:1
  • Tommaso lo chiamò Dio, Giov. 20:28
  • Paolo lo chiamò Dio, Tito 2:10,13
  • Pietro lo chiamò Dio, 2Piet. 1:1
  • Il Padre, lo chiamò Dio! Ebr. 1:6,8,10; Mal. 3:1.

TUTTI QUESTI SANTI UOMINI, E PERFINO IL PADRE STESSO, HANNO DETTO CHE GESU'
E' DIO. VOGLIAMO NOI (Voi) ESSERE DA MENO? Ravvedetevi, finchè avete tempo!


 


3 - L'Immortalità Dell'Anima


L'Anima, cioè la parte emotiva dello spirito umano che Dio ha messo in
ciascuno di noi quando ci soffiò nelle narici, è immortale! Essa non era parte
della polvere dalla quale Dio ha creato il nostro corpo, ma è parte dello
spirito che Dio ci ha dato quando ci ha soffiato nelle narici.

Nel libro dell'Ecclesiaste al cap. 12:7, dice che la polvere (corpo), torna
alla terra proprio come era, e lo spirito torna a Dio che l'ha dato.

Dalla concordanza Biblica americana "STRONG", con relativo dizionario
Ebraico/Aramaico - Greco, troviamo:

Anima (Ecclesiaste 6:3) = all'Ebraico "Nefesh", = Respiro. Spirito
(Ecclesiaste 12:7) = All'Ebraico "Ruwach" = Respiro. Anima (Matteo 10:28) = al
Greco "PsuchŽ" = Respiro. Spirito (Matteo 26:41) = al Greco "PnŽuma" = Respiro.

Come possiamo notare, l'anima non è in nessun caso il corpo, e neppure può
morire con il corpo perchè essa va via dal corpo al momento della morte di
questo. Mentre il corpo torna in polvere, l'anima, o lo spirito umano, se era
credente, va a riposare in attesa della risurrezione (Riv. 6:9-11; 14:13),
mentre se non era credente, andrà in una prigione, in attesa della "seconda"
risurrezione, per essere poi giudicata e condannata (1Piet. 3:18-20; Riv.
20:4-6, 11-15).

Anche in questo caso, cos“ come per il Regno di Dio e Regno dei Cieli, sembra
che le Sacre Scritture usano il termine "anima e spirito", in un modo
interscambiabile. In fatti, come abbiamo potuto vedere dall'Aramaico e dal
Greco, i due termini hanno lo stesso significato. In ogni caso, a noi interessa
stabilire, se l'anima muore con il corpo, oppure no.

L'Apostolo Paolo chiamava il suo corpo "una tenda", o come traduce la vostra
Bibbia, "casa terrestre". Cioè, un luogo dove si abita temporaneamente. Paolo
diceva che la sua tenda stava per essere disfatta, per avere un edificio nei
cieli, fatto direttamente da Dio (2Cor. 5:1,6-8). Ora, se Paolo o noi, viviamo
in questo corpo solo per un tempo, chi è il vero "essere", il "tu o l'io" che
vive in questa tenda? Se come dite voi, il corpo muore e l'anima muore con il
corpo, che cosa rimane ? Chi abitava quel corpo? Il Paolo che bramava lasciare
il corpo terreno, era l'anima di Paolo. Il vero Paolo, colui che era stanco di
soffrire, benchè anche il corpo soffre ed invecchia. A sentire il dolore e la
nausea di questo mondo pieno di peccato non è il corpo, ma bens“ l'anima. La
persona reale, non è quella che possiamo vedere e toccare, e che poi tornerà in
polvere, ma quella che vive nel corpo, cioè, l'anima.

E' chiaro che la vostra Bibbia fa una confusione nel tradurre le parola
"vita" e "anima", e ciò è fatto di proposito per far credere che ogni volta che
nella Bibbia leggiamo anima, il significato e sempre e soltanto "vita", ma ciò è
vero soltanto per gli animali. Quando Dio creò gli animali, non disse che
animali come il bue o il cane divennero "un'anima vivente", perchè la loro anima
è il sangue (Gen. 9:4; Lev. 17:14). Ciò invece fu detto dell'uomo: "E l'uomo fu
fatto o (divenne), un'anima vivente!" (Gen. 2:7). Perchè questa specificazione
per l'uomo se poi sarebbe stato esattamente come un'altro animale selvaggio o
commestibile? Cercate di essere anche logici ogni tanto e fatevele queste
domande. Ed ancora; perchè nel glossario, o indice delle parole, le vostre
Bibbie non riportano nessuna delle voci "anima" che io elencherò tra poco? Non
credete che ciò sia stato fatto di proposito dai vostri conduttori per non farvi
capire che l'anima è immortale?

Quando Dio disse che l'anima di ogni carne è il sangue, stava parlando di
carne di animali che Dio ha permesso all'uomo di mangiare, ma senza il suo
sangue, perchè l'anima di ogni carne (animale) è il sangue (Gen. 9:4 e Lev.
17:14). Dio non stava certo parlando di carne umana, perchè la carne umana non
si deve mangiare, nè con il suo sangue, nè senza il suo sangue. Capish? Fate un
piccolo sforzo, e capirete che è cos“.

Ecco cosa è scritto nella Bibbia della Torre di Guardia:

"E risultò che mentre la sua anima "se ne usciva" (perchè mor“), gli mise
nome Ben-Oni (Gen. 35:18)."

"E si stendeva tre volte sul fanciullo e invocava Geova e diceva: O Geova mio
Dio, ti prego, "fa tornare" in lui l'anima di questo fanciullo. Infine Geova
ascoltò la voce di Elia, cos“ che "l'anima del fanciullo tornò in lui" ed egli
riprese vita (1Re 17:21,22)."

"Poichè qual è la speranza dell'apostata nel caso che egli lo stronchi, nel
caso che Dio "gli porti via l'anima"? (Giob. 27:8)."

"E non abbiate timore di quelli che uccidono il corpo ma "non possono
uccidere l'anima"; (Matt. 10:28)." L'uomo non può uccidere l'anima perchè essa è
immortale!!!

"Diletti, io vi esorto come alieni e residenti temporanei di continuare ad
astenervi dai desideri "carnali", che son quelli che causano un conflitto contro
"l'anima" (1Piet. 2:11)". Vedere anche (Galati 5:16-25). Non ci sarebbe
conflitto se fossero la stessa cosa.

"Diletto, prego che in ogni cosa tu prosperi e abbia buona salute, (fisica)
come prospera la tua "anima" (3Giov. 2)."

"S“, vidi le "anime" "di quelli" che furono giustiziati con la scure per la
testimonianza...(Riv.20:4)."

Per prima cosa vogliamo notare che, mentre Pietro usa la parola "carne"
contro "anima" (1Piet. 2:11), Paolo, nella lettera ai Romani, usa "carne" contro
"spirito" (Rom. 7:22,23; 8:9,12,13). Cos“ abbiamo anche confermato che l'anima è
parte dello spirito umano.

Dalle precedenti Scritture abbiamo visto le seguenti cose:


 


  1. Che l'anima non muore, ma esce dal corpo quando esso (corpo) muore (Gen.
    35:18).
  2. Che l'anima può tornare nel corpo per volere di Dio (1Re 17:21,22).
  3. Che Dio può portare via l'anima da un corpo (Giob. 27:8).
  4. Che gli uomini possono uccidere il corpo, ma non l'anima. Essa è immortale
    (Matt.10:28).
  5. Che essendo i desideri della carne e dell'anima (o spirito) in contrasto
    l'uno contro l'altro, ciò dimostra che essi non sono, nè possono essere la
    stessa cosa, altrimenti non sarebbero in contrasto, anzi, essi desidererebbero
    la stessa cosa (1Piet. 2:11).
  6. Che se i corpi di coloro che furono giustiziati, erano tornati alla terra
    (polvere), e Giovanni vedeva le loro anime, ciò dimostra ancora una volta che il
    corpo muore, ma l'anima no. Anzi, in questo caso è dimostrato che quelle anime
    si trovavano in un luogo diverso da dove erano i rispettivi corpi. L'apostolo
    Giovanni poteva vedere le loro anime perchè mentre riceveva la Rivelazione, egli
    era nello spirito (Rivelazione 1:10), altrimenti, un uomo normale non potrebbe
    vedere un'anima (spirito) se non dopo la propria morte e risurrezione. Essi,
    (non esse anime, perchè non sono mai morte), ma essi corpi giustiziati, "vennero
    alla vita" e regnarono con Cristo per mille anni (Riv. 20:4).

L'apostolo Giovanni ci dice che quando Cristo verrà, o sarà manifestato, noi
saremo simili a lui, perchè lo vedremo com'Egli è (1Giov. 3:2). Il rimanente dei
morti, quelli cioè che sono stati ribelli a Dio, non prenderanno parte alla
prima risurrezione, ma verranno in vita dopo il Millennio. Torneranno comunque
in vita per essere giudicati, condannati e gettati nello stagno di fuoco e
zolfo. Questa è la seconda morte. Come sarà esattamente non lo sappiamo, ma
neppure ci interessa provarlo. A noi interessa fare la volontà di Dio e prendere
parte alla prima risurrezione.

L'anima è spirituale, ed è quella che con un corpo nuovo "celestiale" godrà,
o la vita eterna con il Signore e con i suoi angeli, oppure il tormento eterno
con il Diavolo e i suoi angeli. Ambedue le condizioni sono eterne!!! (Matt.
25:46).

La vostra insistenza nel voler dire che l'anima è mortale, è motivata dal
fatto che voi negate l'esistenza di un "tormento eterno". Se ammettereste che
l'anima è immortale, non potreste più parlare di strongamento. Dal momento però
che Gesù ci ha detto che nella risurrezione saremo come gli angeli di Dio, o
angeli in generale, e che il Diavolo ed i suoi angeli saranno tormentati giorno
e notte nei secoli dei secoli, allora non ci sarà nessuno strongamento (Riv.
14:10,11; 20:10,15). Anche gli uomini e le donne ribelli saranno tormentati per
l'eternità come il Diavolo.

In Atti 15:24, gli apostoli scrissero che alcuni cercavano di sovvertire le
anime dei cristiani Gentili. Ora, cerchiamo di capire. Sovvertire significa
"mandare sottosopra o rovesciare e mutare profondamente". Ma se l'anima è
soltanto la vita del corpo, e perciò il corpo stesso, cosa volevano sovvertire
quelle persone, il loro corpo fisico? Volevano forse farli voltare sottosopra e
farli camminare con la testa per terra e con i piedi in aria? O volevano forse
mutare il loro corpo e la loro fisionomia?

Ciò che quelle persone volevano sovvertire, era la loro fede in Dio e il loro
credere dottrinale, i quali si sviluppano nell'anima, cioè, la parte spirituale
dell'uomo, e non nel corpo fisico.

In Marco 9:43-48, Gesù ci dice che è meglio entrare monchi nella vita, che
avere due mani e andarsene nella geenna, nel fuoco "inestinguibile", dove il
verme (corpo risorto) non muore, e dove il fuoco non si spegne.

In Luca 16:19-31, Gesù ci dice una verità Biblica che ancora non è accaduta,
ma che accadrà, perchè non si può pensare che Gesù voglia farci credere delle
falsità. Egli ci dice ciò che sarà l'eternità per due persone diverse, una
fedele a Dio, e una ribelle.

Nel verso 23, la vostra Bibbia ci dice che l'uomo che non fece la volontà di
Dio, "esisteva" nei tormenti. Egli non fu stroncato, ma esisteva ancora e
gridava ad Abramo. Nel verso 24, egli era in angoscia in quel fuoco ardente. Nel
verso 28, egli era cosciente (non stroncato), e non voleva che i suoi cinque
fratelli finissero nello stesso luogo di tormento (non di strongamento). Nel
verso 31, Gesù ci dice che se quei cinque fratelli non si fossero attenuti a
Mosè ed ai Profeti, essi sarebbero finiti nello stesso luogo di tormento.
Domanda: Secondo Gesù (non secondo voi), e alla luce di questa Parola, dove
andranno a trascorrere l'eternità quelli che non faranno la volontà di Dio?
Sapete rispondere voi, o volete essere suggeriti dai bambini della Prima
Elementare?

La Bibbia ci parla della morte fisica dell'uomo, e della sua risurrezione,
dopo di ciò ci sarà il giudizio per coloro che non hanno fatto la volontà di Dio
(Ebrei 9:27; Giov. 5:24,28,29), ma non ci parla della morte degli angeli, se non
della loro morte spirituale, cosa che includerà anche tutti gli infedeli, cioè,
lo stagno di fuoco e di zolfo (Riv. 21:8).

In 1Corinzi, Paolo ci dice che questo corruttibile dovrà rivestire
incorruttibilità, e che questo mortale dovrà rivestire immortalità. Ora, se
questo corruttibile diventa incorruttiblile e questo mortale diventa immortale,
mi volete dire come farà ad essere stroncato? Se è immortale, vivrà per
l'eternità! Non ci avevate pensato?

In 1Tess. 4:13-17, Paolo ci dice che Gesù mor“ e sorse di nuovo. Cioè, mor“
ma poi tornò di nuovo in vita. Cos“ avverrà anche a quelli che muoiono in
Cristo. Come è risuscitato Cristo, cos“ risusciteremo anche noi, nello stesso
modo e nella stessa materia (Rom. 8:11). Gesù entrò a porte chiuse proprio come
uno spirito, ma poi si materializzò, si fece toccare da Tommaso e mangiò anche
del cibo. Egli non si materializzò per ingannare i suoi discepoli e fargli
credere che era risorto quando non lo era, cos“ come asserite voi per negare che
Cristo è risorto fisicamente!

Naturalmente, il suo corpo non era più come quello di prima, ma fu
trasformato in corpo immortate o incorruttibile. D'altronte, dato che lo Spirito
di Cristo non poteva morire perchè lo Spirito è eterno, quale parte di Cristo
mor“, se non il suo corpo di carne e ossa? E cosa risuscitò se non ciò che era
morto? Se Egli mor“ nel corpo (1Piet. 3:18-20), come faceva a risuscitare nello
Spirito, cos“ come asserite voi? Ma ora, Cristo è risuscitato, altrimenti vana
sarebbe la nostra fede (1Cor. 15:12-23).

Nella risurrezione, le nostre anime (che non muoiono), saranno riunite con i
nostri corpi risorti come quello di Cristo. Coloro che saranno ancora vivi al
ritorno di Cristo, saranno trasformati in un batter d'occhio, in un corpo
celestiale come quello dei risorti, ed insieme a loro andremo ad incontrare il
Signore nell'aria, ed a godere il premio che Egli ci darà per le buone opere e
per il lavoro che avremo fatto per la crescita del suo Regno.

Purtroppo, quelli che sono stati ribelli al Signore ed alla sua Parola,
spesso insegnando anche delle false dottrine, saranno gettati nel lago di fuoco
e di zolfo, insieme al Diavolo e ai suoi angeli. Questa è la seconda morte (Riv.
20:15). Questa seconda morte, non significa che si muore per non vivere più, ma
vuol dire "separati da Dio". Certo, perchè "morte", significa "separazione".
Separazione da cosa? Il figlio della vedova di Sarepta (risuscitato poi da
Elia), mor“ perchè la sua anima se ne usc“! Al momento che la sua anima "tornò
in lui" (1Re 17:22), egli non era più, morto come quando era senza l'anima.
Quando si muore fisicamente, c'è la separazione del corpo fisico dall'anima.
Quando si muore la seconda volta, c'è la separazione da Dio per l'eternità e la
tremenda sofferenza insieme al Diavolo e ai suoi angeli.

Volete voi essere scagliati in quel lago di fuoco e di zolfo soltanto per la
testardaggine di voler seguire ciecamente delle false dottrine insegnate da
falsi profeti?


 


4 - Lo Spirito Santo e La Trinità


Il quarto capitolo del nostro studio ci porta a parlare della "Trinità".
Quella famosa "parola" che, dal momento che non è scritta nella Bibbia, non si
può usare. Vero?

E' vero che la parola "Trinità" non si trova nella Bibbia, ma se è per
questo, neppure la parola "Bibbia" si trova nella Bibbia. Eppure ci crediamo, ed
è la parola più Italiana per dare un nome ad una raccolta di libri. Le Sacre
Scritture.

La parola "Trinità", non ha in se stesso alcun valore divino, ma si usa per
nominare insieme le tre persone, o personalità divine (Padre, Figlio e Spirito
Santo). E' vero che voi non ritenete lo Spirito Santo parte della deità, ma se è
per questo, voi non ritenete neppure Gesù Cristo parte della deità, perciò non
ci meravigliamo più di tanto.

Nel secondo capitolo vi abbiamo dimostrato attraverso le Sacre Scritture, la
deità di Gesù Cristo, perciò, in questo capitolo basterà dimostrarvi che lo
Spirito Santo non è soltanto una forza nell'aria, ma una "persona" che parla e
che opera, e la Trinità sarà bella che provata. Se poi voi, saprete trovare
un'altra parola che possa sostituire degnamente la parola "trinità", noi saremo
ben lieti di usarla.

In Giovanni 4:24, Gesù ci dice testualmente che Dio è "Spirito", e guarda
caso, questa volta avete scritto Spirito con la "S" maiuscola. Chissà perchè
poi, quando scrivete Spirito Santo oppure Spirito di Dio, lo scrivete sempre con
la "s" minuscola! Ma torniamo a noi. La parola greca "Spirito", usata in
Giovanni 4:24, è la stessa usata in Giovanni 14:17, per dire "Spirito della
Verità", cioè: "PnŽuma".

Ora, se vogliamo far dire alla Bibbia che lo Spirito Santo è un'aria come
quella che mettiamo nei "PnŽuma-tici", allora dobbiamo anche dire che l'essenza
di "Dio" stesso è aria da pneumatici. Però io non credo che voi vogliate essere
cos“ "blasfemi" da affermare ciò, vero? Cos“ possiamo dire Dio è Spirito, cioè
non una persona di carne ed ossa, ma una persona spirituale, esattamente come lo
era (nel principio) Giovanni 1:1 e 1:14, e lo è tutt'ora Gesù Cristo, e come lo
è lo Spirito Santo (l'altro Consolatore) Giovanni 14:26, che Gesù ha mandato al
suo posto Giovanni 16:7. Esse sono della stessa essenza, cioè, persone dello
stesso Spirito, e perciò tutte e tre "Eterne"!

Naturalmente, tutti sappiamo che lo Spirito Santo ha sempre operato con il
Padre e con il Figlio sin dal "principio", ma mentre prima della Pentecoste Egli
si posava sui "servi di Dio", vedi Sansone, Elia, Eliseo, ed altri grandi uomini
di Dio, dal giorno della Pentecoste Egli "dimora" in noi! Giovanni 14:17.

Vi rammentiamo che non è un problema l'essere ripieni dello Spirito Santo,
dal momento che è Spirito. Gesù stesso dice: "Ecco, io sto alla porta e busso,
se uno ode la mia voce e mi apre, io "entrerò" da lui e cenerò con lui"! Riv.
3:20. In Giovanni 14:17, Gesù dice che lo Spirito della Verità, cioè il
Soccorritore, cioè lo Spirito Santo, "dimora con voi, e sarà "in" voi! In 1
Corinzi 3:16, 17, Paolo ci dice che noi siamo "il tempio di Dio", e che lo
"Spirito" di Dio "dimora in noi". Come abbiamo visto, la "trinità" delle persone
divine (Padre, Figlio e Spirito Santo, abitano nei "figli" di Dio, cioè, nei
suoi fedeli Giovanni 1:12.

In Atti 5:3, Pietro dice che Anania ment“ allo "Spirito Santo", mentre nel
verso 4, dice che ment“ a Dio! In questo caso, Pietro dice che lo "Spirito Santo
è Dio". Attenzione, Pietro non dice che lo Spirito Santo è il Padre, e neppure
che è il Figlio, ma dice che è "Dio". Una delle tre persone divine che formano
la deità. In Matteo 28:19, Gesù stesso ordinò che i credenti fossero battezzati
nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Cioè, tre nomi divini, tre
persone divine, tre autorità divine. Nel battesimo di Gesù troviamo nuovamente
queste tre persone divine insieme: Il Figlio nell'acqua, lo Spirito Santo in
forma di colomba, e la voce del Padre dal cielo. Ancora una volta vediamo la
"Trinità" all'opera.

In 2 Corinzi 13:14, l'Apostolo Paolo benedice la Chiesa di Corinto in questo
modo: La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione "dello"
Spirito Santo, siano con tutti voi. L'unico problema, è che voi avete sostituito
la parola "dello", con "nello". Questo perchè altrimenti avreste dovuto
accettare la trinità. Il problema per voi però, è che se anche trasformaste
tutta la Bibbia, la trinità delle persone divine resterebbe!

Ora vediamo cosa lo Spirito Santo è capace di fare, cosa che invece non
potrebbe fare se fosse semplice aria da pneumatici oppure una forza nell'aria
(un vento?):


  1. Testimonia di Cristo...................................................Atti
    5:32
  2. Parlò a
    Filippo..............................................................Att i 8:29
  3. Parlò a
    Pietro................................................................At ti
    10:19 e 11:12
  4. Parlò alla Chiesa di Antiochia..................................Atti 13:2
  5. Mandò Saulo e Barnaba...........................................Atti 13:4
  6. Imped“ a Paolo di predicare in un certo luogo....Atti 16:6,7
  7. Rendè testimonianza a Paolo.................................Atti 20:23
  8. Costituisce i Sorveglianti.........................................Atti
    20:28
  9. Parlò a
    Agabo..............................................................Atti 21:1
  10. Guida e conduce i fedeli.........................................Rom. 8:14
  11. Può essere contristato...........................................Isa. 63:10
  12. Dichiara cose in anticipo........................................Atti 1:16
  13. Giudica le dottrine da adottare.............................Atti 15:28
  14. Parla alle Congregazioni........................................Riv. 2:29

Alla luce di queste Scritture, potete ancora dire "senza bestemmiare", che lo
Spirito Santo è una forza nell'aria o pneuma-tica? Avendo dimostrato che lo
Spirito Santo è una persona spirituale che ragiona, che il Padre (il quale è
anche lui Spirito), è una persona spirituale che ragiona, e che il Figlio è una
persona spirituale che ragiona, perciò tutte della stessa essenza, non formano
esse una trinità di persone divine? Insieme esse formano la deità e ciascuno di
essi è "Dio"! Il Padre è Dio, il Figlio è Dio, e lo Spirito Santo è Dio. Però
ciascuno di essi ha un ruolo ben preciso: Il Padre fa le veci di padre e di
co-ordinatore (Giovanni 17:1, e 1 Corinzi 12:6). Il Figlio è co-Creatore con il
Padre (Genesi 1:26; Giovanni 1:3), (come uomo) Servo e poi Sacrificio (Agnello
di Dio) (Luca 22:42 e Ebrei 9:11-14), e donatore di ministeri (1 Corinzi 12:5 e
Efesini 4:11). Lo Spirito Santo è la potenza di Dio sui suoi fedeli, il Maestro,
il successore di Gesù (Soccorritore), la guida dei suoi fedeli, e il donatore
dei "carismi" (Giudici 14:6 e Atti 1:8; Giovanni 16:13 e Atti 16:6; 1 Corinzi
12:4, 11).

Queste naturalmente sono soltanto alcune delle cose che "Dio" (trino) ha
fatto, che io ho usato come esempio, perchè come Gesù stesso ha detto, il mondo
stesso non potrebbe contenere tutti i libri che si dovrebbero scrivere per
elencare tutte le cose che Egli ha fatto (Giovanni 21:25)!

Come abbiamo visto, essendo lo Spirito Santo (Spirito di Dio), Egli è Dio, e
non si scrive con le "s" minuscole, ma con le "S" maiuscole. Stiamo scrivendo il
nome della terza persona della trinità, non di aria da pneumatici oppure di un
dio pagano! Capish? Ma ci sono ancora altre Scritture le quali ci dimostrano che
lo Spirito Santo è Dio, e noi le vogliamo esaminare.

In Giovanni 15:26, è scritto che lo Spirito della Verità, cioè lo Spirito
Santo, procede dal Padre. In Luca 1:35, ci viene detto che lo Spirito Santo
sarebbe venuto su Maria, che la Potenza dell'Altissimo l'avrebbe "coperta", e
che ciò che sarebbe nato, sarebbe stato chiamato "Figlio di Dio"! Naturalmente,
noi conosciamo l'Unto di Dio, (il Cristo) come "Figlio" di Dio, soltanto quando
questi è venuto in carne, cioè da quando si è fatto uomo, perchè prima di ciò,
noi non lo conosciamo come Figlio di Dio. "Nel principio Dio" (Elohim) creò il
cielo e la terra. Elohim è un nome plurale che racchiude la trinità.

Dalle suddette Scritture, noi vediamo che in fin dei conti, chi ha "coperto"
Maria, non è stato il Padre stesso, ma la Potenza dell'Altissimo, cioè lo
Spirito Santo, però ciò che sarebbe nato da lei sarebbe stato chiamato Figlio di
Dio, ed Egli "è" Figlio di Dio, perchè lo Spirito Santo è Dio.

In Matteo 1:18, ci viene detto che Maria fu trovata incinta per opera dello
Spirito Santo. Nel verso 20, ci viene detto che ciò che è generato in lei è
dallo Spirito Santo. Da questo potremmo dedurre che Gesù è figlio dello Spirito
Santo, ma dato che tutta la Scrittura ci dice che Gesù è Figlio di Dio, allora
dobbiamo per forza dedurre che lo Spirito Santo è Dio!!! Non il Padre, non il
Figlio, ma è della stessa essenza. La trinità è formata da tre personalità
diverse ma che sono "eternamente uguali e della stessa essenza".

Lo Spirito Santo scruta e conosce ogni cosa, perciò è Onniveggente (Salmo
139:7-10 e 1 Corinzi 2:10). E' Onnipotente (Romani 15:19). Crea e da vita
(Giobbe 33:4; Salmo 104:30). E' sorgente di sapienza, conoscenza e intendimento
(Isaia 11:2). Abbiamo visto che lo Spirito Santo è distributore dei suoi 9 doni
(carismi) e la Parola di Dio ci dice che Egli (lo Spirito Santo), distribuisce i
suoi doni come Egli vuole. Cioè, uno Spirito che distribuisce i suoi doni con
ragionamento, cioè con la sua propria volontà. Uno Spirito che è Onnipotente,
che crea, che da vita, che ragiona, che pensa, che dona, che parla, che insegna,
che proibisce, che stabilishe, ecc. ecc., mi sembra che non abbia nulla a che
fare con una mera forza nell'aria, o aria da pneumatici. Soltanto Dio può fare
certe cose!

Riepilogando: In 1 Corinzi 12:6, ci viene detto che è Dio a compiere tutte le
operazioni in tutte le persone. In Efesini 4:11, ci viene detto che Cristo è
quello che distribuisce i doni ministeriali. In 1 Corinzi 12:11, ci viene detto
che lo Spirito Santo distribuisce questi doni a ciascuno come Egli vuole. Ancora
una volta abbiamo visto la "Trinità" all'opera.

Se ancora non dovesse bastare, eccovi alcuni altri esempi per dimostrare che
lo Spirito santo è Dio: In 1 Corinzi 3:16 ci viene detto che noi siamo il tempio
di Dio. Mentre in 1 Corinzi 6:19, ci viene detto che noi siamo il tempio dello
Spirito Santo. Ora, possiamo noi essere il tempio di due dii allo stesso tempo?
Certamente no. Però, Dio accetta che noi siamo il tempio di Dio e che lo Spirito
santo abiti in noi. Evidentemente Dio non è geloso dello Spirito santo perche
Egli (Spirito Santo), è Dio.

Cerchiamo ora di concludere. Voi dovete spiegarmi una cosa:


  1. Essendo vero che noi siamo il Tempio di Dio (1 Corinzi 3:16).
  2. Essendo altres“ vero che Cristo abita nei nostri cuori (Efesini 3:17;
    Giovanni 14:23 e 17:23; e Riv. 3:20).
  3. Essendo ancora vero che noi siamo anche il Tempio dello Spirito Santo (1
    Corinzi 6:19).

Non vi sarebbe più logico e più facile credere che il Padre, il Figlio e lo
Spirito Santo sono una Trinità divina che abitano nel nostro cuore ( nel caso
nostro), e che perciò dobbiamo accettarla senza pregiudizi? Altrimenti, dovremmo
forse iniziare a strappare alcune pagine dalla Sacra Bibbia? Oh Pardon! Sacre
Scritture. La parola Bibbia non si trova nelle Sacre Scritture.


 


 


5 - Le Trasfusioni di Sangue


Il quinto capitolo di questo nostro studio, ci porta a parlare del sangue.

La parola sangue la troviamo per la prima volta in Gen. 4:10-11, quando Caino
" versò" il sangue del suo fratello Abele. Naturalmente, nulla a che fare con il
sangue di cui parleremo in questa lezione.

Il sangue, pietra d'inciampo e sasso d'intoppo dei Testimoni di Geova è la "
trasfusione", cioè, il sangue umano, tolto dalle vene di un essere umano e messo
nelle vene di un'altro essere umano che ha lo stesso gruppo sanguigno, per
cercare di salvargli la vita. E qu“, è evidente sin da queste prime parole che
la " tragedia" dei Testimoni di Geova è la loro propria ignoranza. Questo
sangue, trasfuso nel nuovo corpo, avrà le stesse funzioni che aveva nel primo
corpo! Non vedo il corpo del reato! Scusate il gioco di parole. Se quel sangue
veniva mangiato nel primo corpo, allora verrà mangiato anche nel secondo corpo.
Se non era mangiato nel primo corpo, allora non è mangiato neppure nel secondo
corpo! Capish?

Se il mettersi il sangue nelle vene vuol dire mangiarlo, allora tutti gli
esseri umani viventi sarebbero in peccato, inclusi i Testimoni di Geova.
Infatti, se averlo nelle vene vuol dire mangiarlo, allora dovreste tagliarvi
tutti le vene e dissanguarvi perchè stareste mangiando il " vostro" sangue!

Io non credo che Geova vi abbia "proibito" di mangiare il sangue degli altri
"permettendovi" però di mangiare il vostro. Capite ora di quale tragedia
parlavo?

Ma di quale sangue stava parlando Dio? E cosa significa mangiarlo? Dio stava
parlando di mangiare la carne di qualsiasi animale commestibile (puro), ma di
non mangiarla con la sua anima che è il sangue! V E' chiaro che il sangue umano
qu“ non è neppure sfiorato perchè è impensabile che Dio avesse permesso all'uomo
di mangiare carne umana! Il soggetto qu“ è l'uomo che mangia carne di animali o
di bestie che Dio gli ha permesso di mangiare (Gen. 9:3-4). Da notare che quando
in Lev. 17:14 dice che l'anima d'ogni sorta di carne è il sangue, non sta
parlando di carne umana e animale, ma soltanto delle diverse specie di animali
commestibili, come "la bestia selvaggia" o il "volatile" del verso 13. Queste
sono le "sorta di carne".

L'anima dell'uomo invece, come già trattato nel terzo capitolo, esce
dall'uomo alla sua morte, sia che egli muoia dissanguato che soffocato, o per
malattia (Gen.35:18; 1Re17:21, 22; Giobbe 27:8; Riv.6:9).

In Gen.9:5, 6, Dio proibisce di versare il sangue di un altro essere umano,
cioè di assassinarlo, perchè l'uomo è stato creato ad immagine e somiglianza di
Dio. Mentre quello di un animale commestibile, Dio stesso dice di "versarlo",
(Lev.17:13; Deut.12:24). Parafrasando, Dio stava dicendo questo: "Mangiate la
carne di qualsiasi animale commestibile (puro), ma prima di mangiarla dovete
scannare l'animale e versare il suo sangue sulla terra, come si versa l'acqua
(Deut.12:16,24;Lev.17:13).

La raccomandazione degli Anziani di Gerusalemme ai cristiani Gentili, (Atti
15:20,29) fu necessaria perchè, proprio come accade ancora oggi in Italia con il
sangue di maiale, molti Gentili o Pagani, mangiavano il sangue degli animali.
Gli Ebrei , sapevano già che non potevano mangiare il sangue delle bestie,
perchè conoscevano la legge di Mosè ma i Gentili o Pagani, non erano a
conoscenza della legge di Mosè, e se anche la conoscevano non la rispettavano.
Perciò, quando i gentili si convertivano al Signore e divenivano Cristiani, era
necessario fargli sapere le cose dalle quali dovevano astenersi.

Ma è proprio cos“ difficile capire certe cose ? Scusate, è vero, avete
ragione, non è facile capire certe cose, perchè se uno non ha lo Spirito di Dio,
non ha neppure la "Luce" per comprendere le cose più elementari (1Cor.2:10-16;
2Cor.3:12-18; 4:3-6). Ma io spero e prego che questo non sia il vostro caso, o
almeno, che non lo sia più da ora in avanti, dopo che avrete "meditato" sui
passi citati in questo trattato.

Certo, sono daccordo che in una trasfusione di sangue ci sono sempre dei
rischi nascosti, e noi cercheremo di evitarle il più possibile, ma quando i
medici ai quali noi e...voi ci rivolgiamo ci dicono che è una questione di vita
o di morte , allora abbiamo poco da scegliere. O crediamo in Dio e riponiamo in
lui la fede per essere guariti, oppure ci prepareremo a morire. A meno che, non
ci faremo fare una trasfusione di sangue, cos“ come ci facciamo somministrare
tanti altri medicinali, i quali hanno tutti, chi più e chi meno, degli effetti
collaterali, anch'essi più o meno gravi.

Però questo non ha nulla a che fare con il sangue animale che Geova ci ha
proibito di mangiare.

Evidentemente siete stati sedotti ed obbligati (pena la disassociazione), a
ragionare con il "Cervello degli altri".

Certo, se nel passato i vostri cosidetti "profeti" avessero dimostrato di
aver indovinato almeno una delle centinaia di predizioni fatte, allora avremo
potuto anche comprendere la vostra credulità, ma di grazia, sapete che secondo i
loro calcoli, oggi noi dovremo essere nel Millenio, con satana legato per
impedirgli di continuare a sedurre le genti?

E poi, anche se ci avessero mostrato un portento o l'avverarsi di una loro
predizione, dovremo sempre e comunque esseri certi che ciò che ci inducono a
fare o credere sia secondo la Parola di Dio (Deut.13:15). Ma dopo tutte le false
predizioni sulla fine di questo sistema di cose, e dopo il cambio di dottrina,
obbligando i Testimoni a divorziare i loro coniugi "non-credenti", per poi
obbligarli a risposarli,come fate a farvi bendare ancora gli occhi e poi
ingoiare tutto ciò che vi viene messo in bocca? Vi dicono che anche se non vi
sembra giusto, dovete credere ed attendere che Geova vi faccia comprendere,
salvo poi giustificarsi dicendo che "qualcuno" si era lasciato prendere da
troppo zelo! Mai che si fossero sbagliati! Soltanto qualche "profeta" con troppo
zelo!

Intanto, molti Testimoni, piccoli e grandi sono morti. Molti altri sono stati
disassociati e scacciati via come dei lebbrosi perchè non hanno avuto la forza
di vedere un loro bambino o congiunto morire!

Certo, se Dio avesse veramente proibito di fare una trasfusione di sangue,
noi Cristiani dovremmo accettare le conseguenze senza battere ciglio, ma Dio e
la sua Parola non hanno nulla da dire al riguardo, anzi condannano le varie
false dottrine insegnate dalla Torre di Guardia.

Le Sacre Scritture ci incoraggiano a meditare sulla Parola di Dio perchè ciò
è buono (Giosuè 1:8; Salmi 1:2; Atti 17:11). "Meditare" però, non significa
"leggere sotto voce" come traduce il Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, ma
piuttosto: "Ragionare, Considerare, Riflettere, Fermare attentamente e a lungo,
la mente sopra una cosa, per cercare di comprenderne il significato. Ecco cosa
vuol dire "Meditare"! Tutto ciò si deve fare con l'aiuto e la guida dello
Spirito Santo, per poter comprendere il giusto significato delle cose che si
leggono o che ci vengono insegnate. Capite ora perchè vi hanno proibito di usare
il vostro proprio cervello?

Io vi incoraggio a cominciare a leggere e a "meditare" seriamente sulla
Parola di Dio, chiedendo a Lui l'aiuto e la guida dello Spirito Santo che vi
illumini per farvi comprendere, scoprire e gustare le meraviglie e le
benedizioni che vi sono state nascoste fino ad ora (Giovanni 16:12-15). Leggete
e..."meditate".

Voglia Geova Dio aiutarvi a liberarvi veramente come dice Gesù in Giovanni
8:31,32, e di iniziare un nuovo cammino di fede, rispettando s“, i Ministri o
Servi "se sono chiamati da Cristo" (Efesini 4:11-16), e se non insegnano
"un'altro vangelo" (Galati 1:8, 9), ma sempre controllando e provando "ad occhi
aperti", che ciò che ci viene somministrato o proposto di credere, sia veramente
secondo la Parola di Dio (1 Giovanni 4:1)! A proposito; sapete che abusare della
"credulità popolare" è un reato punibile dalla legge?


 


 


6 - Il Nome di Dio


Secondo l'insegnamento della Torre di Guardia, il nome di Dio sarebbe
"Geova"! Naturalmente,...Geova viene ricavato da "Yahweh", e Yahweh viene
ricavato da YHWH! Non è vero?

Sempre secondo i vostri conduttori, il nome di Dio sarebbe cos“ sacro,
secreto e misterioso, che è addirittura "blasfemo" menzionarlo o pronunciarlo in
un modo non corretto. Però poi, voi lo potete "storpiare" a vostro piacere per
dargli un suono o pronuncia che la "Sacra Bibbia" non gli da.

Ma come avete fatto ad arrivare da YHWH a Geova? Non sarebbe potuto essere
Gaevo, Goevi, Giove, Giavo, o Gaive, ecc. ecc.? Se secondo voi il solo nome da
usare è quello che Egli stesso ci ha dato nella Bibbia, cioè YHWH, perchè voi lo
avete prima trasformato in "Yahweh" e poi in "Geova"?

Perchè i testi sacri scritti in Aramaico, come: Daniele, da 2:4 a 7:28, ed
Esdra da 4:8 a 6:18 e 7:12-26, non usano lo stesso tetragramma, ma usano invece
la rispettiva traduzione di: "Elah" e "Elohym"? Se come voi asserite, è blasfemo
non chiamarlo YHWH, perchè non doveva esserlo anche per gli scrittori di quei
libri sacri sopra citati? A questo punto, non sarebbe il caso di tradurlo anche
con l'Italiano "L'Eterno", "Dio" e "Signore"?

Da notare, che nel Nuovo Testamento, anch'esso ispirato da Dio e scritto da
santi uomini di Dio (2 Timoteo 3:16,17 e 2 Pietro 1:20,21), il nome "Kyrios"
viene usato anche nelle citazioni dell'Antico Testamento per tradurre il Testo
Ebraico dove appare la forma: YHWH. In Matteo troviamo sette esempi di ciò:
Matteo 3:3, cita Isaia 40:3; Matteo 4:7, cita Deuteronomio 6:16; Matteo 21:9,
cita il Salmo 118:22,23; Matteo 22:37, cita Deuteronomio 6:5; Matteo 22:44 cita
il Salmo 110:1; e Matteo 23:39, cita il Salmo 118:26. Notiamo che ben cinque
delle sette citazioni furono fatte da Gesù stesso.

In ogni caso, in tutto il Nuovo Testamento non troviamo mai il tetragramma
YHWH, ma piuttosto, "Teos" = Dio e "Kyrios" = Signore. Cos“ lo chiamavano Gesù,
gli apostoli Pietro e Paolo, i quali sono stati le Colonne della Chiesa e tutti
gli altri scrittori del Nuovo Testamento i quali erano sospinti dallo Spirito
Santo, almeno un poco di più, di quello che lo sono stato i vari dirigenti della
Torre di Guardia. O forse avete qualche dubbio al riguardo?

Chiedo scusa, dimenticavo che siete stati voi, e non quei famosi apostoli a
scoprire l'inganno della "Falsa Risurrezione" di Gesù, e la beffa di farlo
credere a centinaia di milioni di persone durante l'arco di circa 2.000 anni. Ma
come avete fatto a scoprire che in realtà Gesù non è mai risuscitato? Ciò
dimostrerebbe che Gesù era falso e bugiardo, perchè lui stesso disse che sarebbe
risuscitato il terzo giorno!!! Meno male che poi siete arrivati voi della Torre
di Guardia a scoprire l'inganno e a rimettere le cose in ordine. (Scusate la
parentesi, ma mi è venuta spontanea).

E' significativo il fatto che coloro che scrissero il Nuovo Testamento, non
usarono mai i nomi Ebraici di Dio, ma sempre e senza eccezioni la relativa
traduzione Greca. L'apostolo Paolo parlava l'Ebraico (Atti 21:40), ma egli non
nutr“ mai l'erronea idea che soltanto i nomi Ebraici di Dio fossero consentiti.
Nelle sue lettere in fatti, egli usa termini Greci come "Teos" = Dio e "Kyrios"
= Signore (1 Corinzi 1:25, 31).

Quando i discepoli chiesero a Gesù di insegnarli a pregare, Egli insegnò loro
di rivolgere la preghiera a Dio chiamandolo "Padre Nostro". Egli non disse loro
di chiamarlo Dio o YHWH! Se ci fosse stato un nome specifico con il quale noi
avremmo dovuto rivolgerci a Dio, Gesù lo avrebbe certamente saputo e lo avrebbe
insegnato ai suoi discepoli.

Neppure si può dire che il suo nome ce lo aveva già detto nell'Antico
Testamento, visto che neppure voi usate quello. Quanto Gesù ci dice di
santificare il suo nome, Egli non menziona nessun nome! Quale era allora il nome
da santificare? Gesù non lo disse, e se Gesù non lo disse, perchè dovreste dirlo
voi, aggiungendo cos“ alle Sacre Scritture, cosa che Dio stesso proibisce?
E...se il nome da santificare fosse stato "IL GELOSO" (Esodo 34:14)? Certo, non
lo vorrete negare. La traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, ci
dicono in Esodo 34:14, che il nome di Dio è "Il Geloso"!

Le Sacre Scritture ci dicono anche, che Gesù ha ricevuto un nome che è al di
sopra di ogni altro nome (Filippesi 2:9). Che questo nome non sia proprio
"Geova"? Geova è l'unico Nome al di sopra di "ogni altro" nome! In Rivelazione
19:12 ci viene detto che nessuno al di fuori di se stesso conosce questo nome!
Nel verso 11 è chiamato "Fedele e Verace". Nel verso 13 è chiamato "La Parola di
Dio". Nel verso 16 è chiamato "Re dei re e Signore dei signori"! In Isaia è
chiamato "Emmanuele, Consigliere Meraviglioso, Dio Possente, Padre Eterno e
Principe della Pace". In Geremia 23:6 è chiamato "Geova = l'Eterno è la nostra
Giustizia"!

Allora? Prima ci dice che nessuno, se non egli stesso, conosce il suo nome.
Poi invece ci dà otto diversi nomi in cos“ poche Scritture! E' blasfemo
chiamarlo con uno qualsiasi di questi nomi? E' blasfemo chiamarlo "YHWH" come ci
viene detto in Geremia 23:6, oppure "Il Geloso" come ci viene detto in Esodo
34:14? Che male c'è a chiamarlo Geloso anzichè Geova? Ma poi, di grazia, Dio
stava proprio parlando di un nome suo proprio personale con il quale noi
dobbiamo chiamarlo, oppure non stava Egli distinguendosi dai tanti dŽi da
strapazzo fatti da mano d'uomo?

Noi possiamo chiamarlo con uno qualsiasi dei tanti nomi menzionati nelle
Sacre Scritture, ma ciò che deve essere chiaro, è che stiamo facendo riferimento
all'Unico Vero Dio, Creatore e Signore del cielo e della terra. Padre, Figlio e
Spirito Santo!!! Certo, anche il Figlio, perchè senza di Lui, nessuna delle cose
fatte è stata fatta! "Nel principio Dio creò"... ogni cosa è stata creata per
mezzo del Figlio, e lo "Spirito di Dio", era l“ che si muoveva sulle acque
(Salmi 104:30)! Bello, eh?

In Giovanni 17:6, Gesù stesso dice al Padre che Egli ha reso "manifesto" il
suo nome agli uomini! Ora, se Gesù stesse parlando di un nome cos“ come lo
concepiamo noi, cioè: Geova o Geloso ecc., dove ce lo ha menzionato Egli questo
nome? In quale Vangelo, capitolo e verso è scritto? Ha Egli detto che Geova è il
nome che Lui ha reso manifesto? Dove lo avete letto? Naturalmente sto facendo
dell'ironia. Purtroppo ciò che in ogni caso non cambia è che se anche
riuscireste a chiamare Dio con il giusto nome, se poi non fate ciò che Egli dice
di fare, sarete comunque condannati (Luca 6:46-49)! Non chi mi dice Signore,
Signore, oppure Geova, Geova, entrerà nel regno dei cieli, "ma chi avrà fatto"
la volontà del Padre mio che è nei cieli (Matteo 7:21).

Ora, di consequenza dobbiamo anche parlare del vostro nome associativo, cioè:
"I Testimoni di Geova". Perchè Testimoni di Geova, e non Testimoni di Cristo
(Atti 1:8)? Asserite di essere Cristiani, ma poi vi vergognate di farvi chiamare
con questo nome. Eppure, cos“ furono chiamati per la prima volta gli apostoli in
Antiochia. Secondo la logica, cos“ dovrebbe in fatti chiamarsi, e farsi
chiamare, ogni persona che pretende di essere un seguace di Cristo. A meno che,
l'asserire di essere Cristiani non sia da voi usato soltanto come una bella
"maschera" per nascondere la vostra vera identità! Non sarà cos“?

In Atti 1:8, Gesù dice ai suoi discepoli le seguenti parole: ...e "mi sarete
testimoni"! Di chi dovevano essere testimoni i discepoli di Gesù, di Cristo
oppure di Geova? E come si sarebbero dovuti chiamare i suoi discepoli,
"Testimoni di Geova" oppure "Cristiani"? A meno che, Cristo alla fin fine non
sia in realtà "Geova"! Ci avevate mai pensato?

D'altronte, già in Isaia 9:5, in Giovanni 1:1-3, e in tanti altri punti delle
Sacre Scritture, ci viene detto che Gesù è "Dio".

A questo punto, dovete fare una scelta. Voi non potete continuare a prendere
in giro la gente spacciandovi per "Cristiani-Testimoni di Geova"! Scegliete
quello che vi fa meno male, ma decidetevi. O siete Cristiani e osserverete gli
insegnamenti di Cristo, facendovi chiamare Cristiani, oppure sarete Testimoni di
Geova, e vi chiamerete Testimoni di Geova, senza camuffarvi da Cristiani! Questo
naturalmente, indipendentemente da quale sia il nome di Dio! Se poi volete per
forza insistere nel farvi chiamare Testimoni di Geova, siete liberissimi di
farlo, ma allora toglietevi la maschera da "cristiani", e non mentite sulla
vostra vera identità.

Gesù dice: Se alcuno desidera fare la sua volontà, saprà riguardo
all'insegnamento, se esso è da Dio, o se parlo da me stesso (Giovanni 7:17).
Pertanto, chi non arriva a comprendere il Suo insegnamento, vuol dire che non
desidera fare la Sua volontà.

Nella speranza che Geova Dio vi illumini cos“ da poter discernere la Sua
dottrina da quella falsa, vi saluto nell'amore del Signore.


 


 


7 - La Fine Del Mondo


Nell'arco di un secolo, abbiamo visto apparire e scomparire centinaia di
dottrine insegnate dalla Torre Di Guardia. Ad esempio, le varie "date" stabilite
per la fine del mondo, o fine di questo sistema di cose, ed automaticamente,
anche dell'inizio del Millennio (Riv. 20:1-6), poi regolarmente cambiate,
facendo però sempre la figura degli sprovveduti, non tenendo conto di ciò che
Dio stesso avesse detto al riguardo nella Sua Parola. Oppure, come l'obbligo di
divorziare i coniugi che non si fossero convertiti alla Torre di Guardia, per
poi obbligarli a risposarsi (se già non si erano risposati con un'altra persona.
Naturalmente, quando poi incontriamo i vostri "proclamatori" convertitosi di
recente e gli parliamo di queste cose o di altre varie "false" dottrine che la
Torre Di Guardia ha insegnato nel passato, essi ci prendono per dei bugiardi
perchè voi vi siete guardati bene dal fargli sapere certe cose. Noi però abbiamo
le fotocopie delle vostre riviste prima del 1975, che almeno per quella data
dimostrano che voi avete proclamato per tutto il mondo che "la fine" sarebbe
avvenuta proprio nel 1975, e anche altri riscontri di cose avvenute in giro per
il mondo. Per esempio, "il metodo usato per evitare il servizio militare in
Messico, ecc.

Perchè non dite ai vostri neofiti che la Torre Di Guardia è retta e diretta
da falsi profeti? (Deut. 18:20-22; Giov. 5:39; Luca 16:29; Atti 17:11). Secondo
le loro profezie, ora noi dovremmo trovarci nel Millennio sin dal lontano 1873,
spostato poi anno dopo anno fino al 1975, con Satana legato per mille anni e
impossibilitato di nuocere o tentare l'umanità. Vi sembra il caso? Oltre a ciò,
sempre secondo la Torre di Guardia, Cristo starebbe regnando "segretamente ed
invisibile" sulla terra, sin dal 1914. Ma vi sembra il caso? E questo Egli lo
avrebbe rivelato soltanto a voi?

La prima data che avete fissata e della quale abbiamo riscontro, risale al
1889. Vediamo cosa ci dice: "La battaglia del grande giorno dell'Iddio
Onnipotente (Riv. 16:14), la quale terminerà nel 1914 con la completa disfatta
di questo sistema di cose, è già iniziata."...(Studies in the Scriptures, Series
II, p. 101).

1897: "Il nostro Signore, il Re incoronato, è ora presente sin
dall'Ottobre del 1897." (Studies in the Scriptures, Series IV, p. 621).
(Spostata poi al 1914).

1916: "La cronologia della Bibbia che vi abbiamo presentato, dimostra
che i "sei grandi giorni" di mille anni dall'inizio di Adamo, sono terminati, e
che il grande "settimo" giorno di mille anni (Il Millennio del Regno di Cristo),
iniziò nel 1873." (Studies in the Scriptures, Series II, p. ii, "prefazione").

1918: "Pertanto, noi possiamo aspettarci con confidanza, che il 1925
segnerà il ritorno di Abramo, Isacco, Giacobbe, ed i fedeli profeti del passato,
in modo particolare quelli che sono menzionati dall'Apostolo nel capitolo 11
della Lettera agli Ebrei, ad una perfetta condizione umana." da:(Milioni Ora
Viventi Non Morranno Mai, pp.89, 90).

1922: "La data del 1925, è ancora più distintamente indicata dalle
Scritture, perchè è stata fissata dalla legge che Dio dette ad Israele." (La
Torre di Guardia, 01/09/1922, p. 262).

1923: "Il nostro pensiero è, che il 1925 è definitivamente stabilito
dalle Scritture...In confronto a Noè, i cristiani oggi hanno molto più evidenze
su cui poggiare la propria fede in una prossima distruzione." (La Torre di
Guardia, 01/04/1923, p. 106).

Gennaio 1925: "L'Anno 1925 è arrivato. I Cristiani hanno guardato a
questo anno con grande aspettazione. Molti hanno con confidanza "creduto", che
in questo anno tutti i Cristiani saranno trasformati in Celeste Gloria. Ciò
potrebbe accadere, ma poterbbe anche non accadere. A suo proprio tempo, Dio
porterà a termine l'opera che concerne il suo popolo. I Cristiani non
"dovrebbero" (?) essere cos“ profondamente preoccupati per ciò che potrebbe
accadere durante questo anno." (La Torre di Guardia, 01/01/1925, p.3).

Settembre 1925: "Dobbiamo aspettarci che Satana cercherà di iniettare
nelle menti dei consacrati, il pensiero che il 1925 debba vedere la fine del
lavoro...Diligenza, ora e fino alla fine, sembra proprio essenziale per la
vittoria." (La Torre di Guardia, 01/09/1925, p. 262).

1926: "Alcuni avevano anticipato che il lavoro sarebbe terminato nel
1925, ma il Signore non aveva detto cos“." (Ma voi si però) (La torre di
Guardia, 01/08/1926, p. 232).

1931: "C'è stata una certa delusione nei fedeli di Geova sulla terra a
riguardo degli anni 1914, 1918, e 1925, la quale delusione è durata per un certo
periodo...ed essi hanno anche (imparato a finirla di fissare delle date) (?)."
(Rivendicazione, libro I, pp. 338,339).

1941: "Mai, in questi ultimi tempi c'era stata una visione cos“
commovente...Ricevendo il dono, i "marcianti figli" lo hanno afferrato. Non un
giocattolo, o qualcosa con cui giocare a proprio piacere, ma lo strumento
provveduto dal Signore per il lavoro più efficiente nei rimanenti mesi prima di
Armageddon." (La Torre di Guardia,15/09/1941, p. 288).

1968: "Vero, ci sono stati nel passato coloro che hanno predetto la
fine del mondo, annunciando anche una data specifica...Eppure non è accaduto
nulla. La fine non è venuta. Essi sono stati "colpevoli di aver profetizzato il
falso" = (falsi profeti). Perchè? Cosa è mancato? Ad essi sono mancate le Verità
di Dio e l'evidenza che Egli li stava guidando." (Svegliatevi, 10/08/1968, p.
23). "Vedi Luca 21:8".

1968: "Cos'è tutto questo parlare riguardo all'anno 1975? L'interesse
di questi seri studenti della Bibbia, è stato riacceso dalla credenza che il
1975 segnerà la fine dei 6.000 anni di storia umana dalla creazione di Adamo.
Una cosa è assolutamente certa, la cronologia Biblica, rinforzata dalla profezie
Bibliche già avverate, dimostrano che i 6.000 anni dall'esistenza dell'uomo
stanno per terminare, si, durante questa generazione." (La Torre di Guardia,
15/08/1968, pp.494, 500).

1972: "Essi Sapranno Che Un Profeta E' Stato In Mezzo A Loro" "Cos“,
ha Geova un profeta per aiutarli, per avvertirli dei pericoli e per dichiarargli
le cose che avverranno? A queste domande si può rispondere affermativamente. Chi
era questo profeta?...Questo profeta non era un uomo, ma un corpo di uomini e
donne. E' il piccolo gruppo di seguaci delle orme di Gesù Cristo, conosciuto a
quel tempo come Studenti Internazionali Della Bibbia. Oggi sono conosciuti come
Cristiani Testimoni di Geova." (e anche come falsi profeti, purtroppo!)(La Torre
di Guardia, 01/04/1972, p. 197)...

..."Naturalmente (diciamo noi), è facile dire che questo gruppo agisce come
il "Profeta" di Dio. Un'altra cosa è provarlo. L'Unico modo per provarlo è di
controllare le loro profezie con i fatti. Cosa ci dimostrano? Vedi Deuteronomio,
18:21, 22."

1976: "Può darsi che alcuni, servendo Dio hanno programmato la propria
vita secondo una visione errata di ciò che sarebbe accaduto in una certa data o
in un certo anno...essi non hanno compreso il senso dell'avvertimento Biblico
riguardo alla fine di questo sistema di cose, credendo che la cronologia della
Bibbia ci rivelasse la data specifica...."Non è consigliabile per noi fissare
gli occhi su una certa data"...In ogni caso, la cronologia della Bibbia, non è
l“ senza un buon motivo. Quella cronologia ci indica che noi ci troviamo alla
chiusura dei seimila anni della storia umana." (La Torre di Guardia, 15/07/1976,
pp. 440-443).

1980: "Coloro che hanno voluto considerare troppo da vicino con la
loro mente il tempo del giudizio di Dio, in più di un'occasione attraverso la
storia, si sono dimostrati troppo impazienti per l'arrivo di quel giorno,
cercando di abbreviare i tempi per quei desiderati eventi...Una considerevole
aspettazione fu creata per l'anno 1975. Ci furono delle affermazioni allora,
come anche successivamente, che ciò era solo una possibilità. Sfortunatamente
comunque, insieme a questi avvertimenti informativi, furono pubblicate altre
affermazioni (sempre dalla "Torre Di Guardia") le quali davano a credere, che la
realizzazione di quelle speranze per quell'anno erano più una probabilità che
una misera possibilità....La Torre di Guardia, include tutti i Testimoni di
Geova delusi, e perciò anche le persone responsabili delle pubblicazioni con
quelle affermazioni che hanno contribuito all'accrescere delle speranze centrate
su quelle date. Nonostante ciò, non c'è motivo per noi di essere scossi nella
fede....Infatti, come consequenza, siamo tutti decisi a fare un più accurato
esame delle Scritture per i fatti che riguardano il giorno del giudizio." (La
Torre di Guardia, 15/03/1980, pp.17,18).

"Quando il profeta parla nel nome di Geova e la parola non accade o non
s'avvera, quella è la parola che Geova non ha pronunciata. Il profeta la disse
con "presunzione". Non ti devi spaventare di lui". (Deuteronomio, 18:22,
Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture).

"Come potete vedere, durante l'arco di più di un secolo, non ne hanno
indovinata una, ma in qualche modo riescono sempre a farne bere una nuova ai
loro sprovveduti seguaci."

Gesù ha detto che Egli verrà come un ladro di notte, e che nessuno sa il
giorno nè l'ora del suo ritorno. Le Sacre Scritture ci dicono anche che Egli
verrà nella stessa maniera che i discepoli lo hanno visto salire al cielo, e che
ogni occhio lo vedrà!!! Questo è il Vangelo di Cristo. Ora, l'apostolo Paolo ci
dice che se egli stesso o un'altro apostolo, o anche un angelo dal cielo, e noi
potremmo aggiungere: Se anche tutto il corpo dirigente della Torre di Guardia,
ci venisse ad annunziare un'altro vangelo (dottrina diversa), sia egli ANATEMA.

Cari Testimoni, ma lo avete capito che secondo la Parola di Dio, i vostri
dirigenti, iniziando da Charles Taze Russell dovrebbero essere tutti degli
Anatema per voi? Se voi non vi ravvedete, un giorno Geova vi giudicherà e vi
condannerà per aver ciecamente seguito dei falsi testimoni. "Se un cieco guiderà
un'altro cieco, ambedue finiranno in una fossa!"

Gesù non ci ha chiamati a cercare di conoscere il giorno del Suo ritorno, ma
di essere pronti per il Suo ritorno. Che poi Egli venga di mattina o di sera, o
a mezzogiorno o a mezzanotte, nel 2000 o nel 2010, ciò non fa molta differenza.
Chi avrà perseverato fino alla fine, sarà salvato. Perciò, dobbiamo solo
studiarci di perseverare fino alla fine. Che differenza può fare per un devoto
seguace di Cristo se egli venisse a sapere con certezza il giorno e l'ora del
ritorno del suo Signore? Potrebbe ciò indurlo a vivere una vita più santa o meno
santa? Se egli è devoto, lo sarà fino al ritorno del suo Signore!

Anzi, non credete voi che Egli non ci abbia fatto sapere il tempo del Suo
ritorno proprio per non lasciarci cadere nell'ozio, e di farci stare sempre in
guardia? "Le cose nascoste appartengono a Geova nostro Dio, ma le cose rivelate
appartengono a noi e ai nostri figli a tempo indefinito, affinchè mettiamo in
pratica tutte le parole di questa legge." (Deut. 29:29).

Dopo un secolo di date e di profezie, e poi l'annullamento delle stesse,
credete voi che queste erano una delle cose che Geova Dio ci aveva rivelate per
noi e per i nostri figliuoli, oppure, non facevano esse parte delle cose
nascoste che appartengono a Geova nostro Dio?

Pensateci, e...ravvedetevi, finchè siete in tempo!